Eugenio Corini, allenatore del Palermo che affronterà il Cagliari, ha parlato in conferenza stampa. Queste le principali tematiche trattate:

MIHAJLOVIC “Voglio rivolgere un pensiero a Sinisa Mihajlovic, grande giocatore e grande allenatore che in questi tre anni e mezzo ha dimostrato molto. Rivolgo la mia vicinanza alla famiglia”.

LIVERANI “Ci siamo affrontati tante volte in campo. Entrambi abbiamo giocato nel Palermo in periodi diversi, quando abbiamo giocato noi sono stati gli anni migliori della storia rosanero. Anche da allenatore l’ho affrontato tante volte, abbiamo vinto un campionato assieme quando io allenavo a Brescia e lui a Lecce”.

BRUNORI IN NAZIONALE “Siamo contenti per lui, è una grande soddisfazione per la società e per la tifoseria. Questo significa che dopo alcuni anni il Palermo torna alla ribalta. Un piccolo inizio, sperando che il Palermo costruisca una storia altrettanto importante. Matteo se lo è meritato a suon di gol”.

CAGLIARI “Sono appena retrocessi e hanno l’obiettivo di vincere, ma il calcio è complicato. So cosa significa allenare una squadra che deve vincere. Hanno vinto col Perugia, dimostrando qualche difficoltà superata grazie al valore dei singoli. Sarà una sfida difficile e complicata, ma ci siamo preparati per affrontarla al meglio”.

CONSAPEVOLEZZA “La squadra dalla sfida contro il Pisa è cresciuta per consapevolezza, nonostante le sconfitte con Cosenza e Venezia. La squadra si conosce meglio, l’obiettivo è quello di recuperare i giocatori che per tanti motivi non hanno reso per ciò che ci aspettavamo”.

STULAC “Ha giocato 65 minuti buoni con la Spal. Da lui mi aspetto molto, con il Cagliari partirà dall’inizio perché voglio dargli continuità”.

SARIC “Lui è stato rallentato dall’infortunio, deve lavorare. Lo stiamo aspettando, col tempo farà vedere le sue qualità”.

IDEE DI GIOCO “Quello che avevo in testa aveva bisogno di un percorso medio-lungo, l’ho capito dopo Terni. Il campionato però non aspetta. Siamo stati reattivi nel cambiare e trovare una stabilità, anche nelle sconfitte c’è stata continuità di prestazione. La squadra sa reggere le difficoltà e cavalcare l’onda quando sta facendo bene. Vedo una crescita costante, adesso ho una conoscenza diretta di tutti i miei calciatori”.

MERCATO “Non voglio pensare a quante persone devono arrivare, ma sulla qualità che i calciatori devono avere per giocare nel Palermo”.

AVVERSARIO “Il Cagliari è forte, abbiamo la consapevolezza del loro valore. Abbiamo le risorse necessarie per battere il Cagliari, le metteremo in campo”.

NEDELCEARU E IL LUTTO “E’ stato commovente. Non è stato facile, ma lì abbiamo trovato insieme le energie. Lo ringraziamo ancora per quello che ha fatto per noi”.

PERCORSO “Recuperare il risultato è qualcosa di importante. Adesso aspettiamo una rimonta completa, fa parte del percorso per far sì che il Palermo diventi sempre più forte”.

INDISPONIBILI “Bettella ha un affaticamento muscolare, è a rischio e lo valuteremo. Buttaro sarà indisponibile per queste due gare”.

MERCATO IN USCITA “Io voglio sempre che i miei calciatori siano felici. La mia indicazione alla società è che voglio una rosa meno ampia, perché anche durante gli allenamenti non è facilissimo. Sarò molto diretto con loro”.

ANDAMENTO IN CASA “Bisogna saper reggere la pressione. È una responsabilità nostra far sì che lo stadio sia lì a spingerci fino alla fine, è una cosa che ho visto contro il Como. Stiamo crescendo, abbiamo giocato partite sotto stress con una tifoseria non contenta. Giocare qui è complicato, se sai giocare qui sai giocare dappertutto”.

ZERO GOL DALLA PANCHINA “Questo è un dato oggettivo, ma condizionato anche dalla sfortuna. Mi viene in mente il palo di Vido”.