Domenica ci sarà il derby Siracusa-Akragas, valevole per la 13^ giornata del campionato di Lega Pro girone C. Questa mattina ha parlato della sfida, ma non solo, il tecnico biancazzurro Lello Di Napoli. Questi i principali temi trattati.

GLI AVVERSARI: “Affronteremo un’ottima squadra guidata da un grande allenatore, con giocatori che non hanno bisogno di presentazioni. Tra l’altro alcuni di loro hanno giocato ad Agrigento. Sono reduci da un’ottima prestazione sul campo della Reggina, noi abbiamo voglia di rivalsa dopo il pareggio con tanto amaro in bocca di domenica scorsa”.

CONDIZIONE: “Salandria, Russo e Carrotta hanno ripreso a lavorare in gruppo. Domenica scorsa i ragazzi erano un po’ giù di morale per non essere riusciti a fare risultato. In settimana ho rivisto lo spirito battagliero che ci deve contraddistinguere”.

CHE GARA SARÀ: “Loro giocheranno in modo aggressivo per vincere. Sottil è un allenatore preparato e sanguigno, che fa giocare bene la propria squadra. Le uniche armi che abbiamo noi sono corsa, volontà e convinzione che fino ad adesso chiunque ha giocato contro di noi ha dovuto sudare”.

REPARTO OFFENSIVO: “Mi aspetto di più da tutti, non solo da loro. Perché se l’attacco tira di più, è perché il centrocampo ha lavorato bene e la difesa ha accompagnato in modo corretto. Se abbiamo preso pochi gol, al di là di Matera, è perché tutta la squadra ha lavorato bene in fase di non possesso, punte comprese. Mi aspetto una crescita di tutti”.

DERBY: “Vale tre punti, come ogni partita. Cercheremo di fare una prestazione soprattutto per il morale, oltre al fatto che vogliamo fare bella figura perché rappresentiamo la nostra città a Siracusa. Dobbiamo affrontarlo come una qualsiasi gara, ma sapendo che non è una gara qualsiasi”.

GRUPPO: “I ragazzi sanno che è un momento delicato, ma ho la consapevolezza di avere un grande gruppo con attributi importanti. Facendo i dovuti scongiuri, anche se perdessimo al De Simone, siamo consapevoli che il nostro obiettivo resta la salvezza, non è un risultato che deve cambiare l’atteggiamento. Se arriviamo al mantenimento della categoria agli ultimi cinque minuti dell’ultima giornata, abbiamo raggiunto comunque il nostro traguardo. È comunque normale che, come sono ambizioso io, devono esserlo anche i ragazzi”.

“SIRACUSA MATRICOLA?”: (Qui il tecnico si arrabbia, ndr) Ma costa sta dicendo? Vogliamo mettere a confronto i loro giocatori con i nostri? Noi non siamo superiori, ma neanche inferiori, a nessuno. Il Siracusa merita tutto il rispetto e non accetto domande di questo tipo”.

Qui di seguito il video realizzato dal nostro Mauro Indelicato.