Serie D, ‘Il punto di…’ Gintoli: ‘’Igea e Leonzio si rialzeranno, sorpresa Sancataldese, Gela…’’

Terzo appuntamento con la rubrica curata dal collega Ottavio Gintoli, corrispondente da Noto per il quotidiano “La Sicilia” ed esperto di serie D. Queste le sue parole in esclusiva a Goalsicilia.it.

Ottavio, in testa al girone I c’è il Rende con appena dietro la Cavese. Chi se lo aspettava?

“Il Rende è una squadra che comunque ha maturato tanta esperienza negli ultimi anni di Serie D e quindi per questo secondo me non si può parlare di una vera e propria sorpresa. È partito bene, sta bene sia con le gambe che con il cervello, e soprattutto ha dimostrato grande solidità, considerando che su 9 partite ha perso una sola vota fino ad adesso in campionato. Però secondo me dobbiamo aspettare qualche altra giornata per tirare un primo resoconto: domenica a Gela non sarà facile, così come il match con la Turris. Certo che se riuscisse a fare bottino pieno sarebbe veramente interessante. Poi bisogna vedere cosa succede col mercato di dicembre: ho visto squadre prime in classifica mollare completamente la presa e salvarsi solo alla penultima”.

Igea Virtus e Leonzio nelle ultime due settimane hanno raccolto un pari ed una sconfitta a testa, anche se non hanno affrontato avversari facilissimi. Restano comunque due belle storie…

“Igea e Leonzio hanno tanto fattori comuni ma sono anche squadre molto diverse. Non c’è dubbio che la Leonzio sia stata costruita per provare il salto di categoria. Ha rallentato, un po’, ma ci può stare. È fisiologico, considerando che la preparazione atletica è partita già a fine luglio, inizio di agosto, adesso le squadre hanno già toccato il picco e attenderanno metà dicembre per cominciare i richiami di preparazione. L’ultima sconfitta della Leonzio, secondo me, è di quelle che può fare bene. Ricordo il Siracusa tentennante a inizio campionato dell’anno scorso, che poi si sbloccò definitivamente tra dicembre e gennaio. La Leonzio potrebbe seguire le stesse orme, ma va detto che Cavese e Turris saranno ostacoli duri fino alla fine. L’Igea, invece, viaggia ben oltre le aspettative, a dimostrazione che dove non si può arrivare coi budget, si può arrivare col sacrificio e l’impegno. Secondo me può restare a lungo tre le prime in classifica”.

In coda sempre il Due Torri che ha perso le ultime due di fila, ma sembra dare segni di vita…

“Al momento è stata brava a tirarsi fuori almeno dalla penalizzazione che aveva, ma la strada è ancora in salita. Ha un calendario un po’ complicato da qui alla fine del girone, perché domenica attende la Cavese, poi avrà ancora Igea e Rende. Deve trovare continuità. Qualcuno potrà pensare che faccio spesso troppi riferimento alle stagioni passate, però vorrei ricordare che il Noto l’anno scorso tra le mille difficoltà che tutti sanno, si salvò infilando 10 risultati consecutivi: smosse la classifica di 16 punti (3 vittorie e 7 pareggi) praticamente da novembre fino a gennaio”.

Per il Gela invece pesante batosta sul campo della Frattese, dopo il pari interno con la Palmese. Resterà a metà classifica fino a fine anno?

“Forse è stata un po’ sfortunata, però a metà classifica può ancora dire la sua, ma deve stare attenta a non farsi risucchiare nella zona play out. Se poi subentra la paura è difficile conviverci. Però penso che al momento ha tutte le carte in regola per poter restare a metà classifica. Dipende poi se dietro si rafforzeranno”.

Chi è ad oggi la sorpresa del campionato ed invece chi la delusione?

“Dico sorprese Igea e Sancataldese. Quest’ultima perché non è facile allestire una formazione in Serie D all’ultimo. Si sta difendendo tutto sommato bene. Delusione non mi piace come termine. Preferisco dire che forse il Castrovillari avrebbe potuto fare di più fino a questo momento”.