Salvatore Utro, timoniere e trascinatore del Marina di Ragusa, ancora una volta riparte in rossoblu. Ecco le sue prime parole dopo il rinnovo a Goalsicilia.it.

Mister, ancora una volta riparti dal tuo Marina...

"Ciò che mi ha fatto più piacere è che, nel periodo di pausa forzata, la società non mi ha mai fatto mancare affetto e vicinanza, ci sentivamo un giorno sì e l'altro no al di là della mia possibile riconferma nonostante fosse tutto fermo. Quando poi ci siamo seduti a parlare, ho percepito lo stesso entusiasmo, la stessa voglia e la stessa stima, che avevo sentito quattro anni fa, quando per la prima volta sono diventato allenatore del Marina. Tutto questo si è unito alla stessa visione e sintonia sul progetto...".

A proposito, qual è il progetto del Marina di Ragusa per la prossima stagione?

"Dare continuità a quanto fatto l'anno scorso, puntare sui giovani con la stessa filosofia, cercare le persone giuste prima che i calciatori e cercare sempre di migliorarci rispetto al passato. Contano sacrifici, lavoro e umiltà, siamo una piccola realtà che è stimolata dalla possibilità di battere il più forte".

Conoscendoti, ti immaginiamo già carico e voglioso di tornare in campo...

"Ho voglia di riabbracciare tutti in campo, ho una voglia incredibile di tornare in campo in Serie D con il Marina. Chi lavora con me lo sa, per lottare e battagliare, dobbiamo fare un metro in più dell'avversario, questo ci fa essere competitivi. Non c'è mai un ambiente triste, c'è serietà e consapevolezza di fare quel metro in più che mi manca tanto. Ogni anno è una bella sfida, la salvezza in Serie D ogni anno è come vincere il campionato e questo è stimolante".

Capitolo calciomercato...

"Per adesso siamo molto concentrati sullo staff, abbiamo sistemato diverse cose, mi fa davvero piacere per le riconferme e per i nuovi innesti di cui sono molto contento. Poi...".

Poi...?

"Ripartiremo cominciando a parlare con i ragazzi della rosa della scorsa stagione, incontreremo tutti e vedremo quali saranno le intenzioni comuni. Per me l'importante, sia per le conferme che per i nuovi arrivi, è che siano motivati e contenti a restare o ad arrivare. Ci sarà qualche tassello di esperienza, per me esperienza vuol dire avere anche 24 o 25 anni...Ma il mercato lo fa il direttore".

Per chiudere...

"Qui si parte sempre da un gruppo di uomini, questo è un ambiente pieno di lealtà che ti fa trovare tanti come e mai i perché. Ogni volta che ci sarà una difficoltà, bisogna chiedersi come risolverla e non perché si è venuta a creare, questo è il nostro segreto".