
Trapani: ancora rimandata la prima gioia in campionato
Con la Ternana arriva un pareggio che interrompe la striscia negativa di tre sconfitte consecutive, ma i granata restano ultimi. Il servizio di Salvatore Puccio.
Il Trapani acchiappa in pieno recupero una partita iniziata bene, con i granata in vantaggio di un gol nel primo tempo, ma poi compromessa subito nella ripresa con un uno-due della Ternana che ha fatto calare le tenebre su un "Provinciale" che per 95' ha sostenuto i granata, premiati per la volitiva prestazione al 92' con un rigore trasformato da Petkovic, che sigla il definitivo 2-2 della contesa tra siciliani e umbri.
Squadre schierate a specchio, 4-3-1-2 per entrambe, con Cosmi che opera una mini rivoluzione piazzando Nizzetto sulla trequarti alle spalle della coppia Petkovic-Citro, lasciando in panca Legittimo ed inserendo in mediana Ciaramitaro. Ed è stato proprio il centrocampista palermitano, autore di una buonissima prestazione, a non perdere il vizietto di inserirsi nell'area avversaria e, al 35', a portare in vantaggio i suoi riprendendo una corta respinta dell'estremo difensore ospite, su precedente colpo di testa di Barillà. Un primo tempo condotto dai granata che fanno fatica a manovrare per il pressing alto portato dagli uomini di Carbone, che in ripartenza hanno creato un paio di occasioni, su tutti quella al 31' quando Palumbo pennella una punizione per Masi e la girata del difensore nero verde s'infrange sulla traversa con Farelli battuto. Il portiere granata precedentemente aveva salvato la porta locale su un’incursione di Defendi che al 25' batteva a botta sicura, con l'estremo difensore trapanese che compiva il miracolo respingendo la sfera. Paradossalmente un primo tempo con il Trapani che tiene il pallino del gioco e gli ospiti che creano le occasioni migliori.
Ma la dea bendata che aveva abbandonato i ragazzi di Benny Carbone nei primi 45', si è ripresentata subito nella ripresa al 63' quando un traversone dalla sinistra attraversa tutta la porta granata, irrompe il subentrato Avenatti, che tutto solo devia in rete (dov'erano i difensori granata in questa azione non si sa). Subendo il pareggio, il Trapani reagisce con una triangolazione Petkovic-Nizzetto-Petkovic, ma il tiro di quest'ultimo, al 65', bacia il palo alla sinistra di Di Gennaro. Passano tre minuti e la Ternana si porta in vantaggio: lancio per La Gumina che approfitta di uno scivolone di Casasola e s'invola verso Farelli, battendolo in uscita. Un gol che taglia le gambe agli uomini di Cosmi. A questo punto il tecnico granata mette in campo forze fresche. Machin per uno sfiancato Nizzetto e Balasa per uno stanco Ciaramitaro. Il Trapani mette tutto il suo cuore e le forze residue, ma la partita sembrerebbe segnata, quando all'81' un tiro di Machin trova la deviazione di Citro davanti la porta, ma la sfera batte sul portiere e il pareggio sfuma. Quando tutto lascia presagire all’ennesima sconfitta casalinga, al 92' l'estremo difensore umbro la combina grossa uscendo malamente su Balasa pronto a colpire di testa. Rigore sacrosanto, con il freddo Petkovic che salva il risultato.
Non succede più nulla da qui al triplice fischio. Prima vittoria in campionato ancora una volta rimandata per gli uomini di Cosmi che, rispetto alle altre gare, ci sono andati vicini, ma sono stati penalizzati da una fase difensiva da rivedere tantissimo e forse bisognosa di qualche elemento a gennaio. Almeno l'attacco si è sbloccato e anche se il punto conquistato muove la classifica, lascia i granata fanalini di coda. E anche se siamo sempre alla nona di campionato, la serie B non ha tanta pazienza d'aspettare, perché quando si sta troppo giù nella fossa diventa sempre più difficile risalire. E questa squadra per farlo ha bisogno di tanto lavoro e forse di un po’ di fortuna, che fin quì non ha accompagnato gli uomini di Cosmi.
Salvatore Puccio