Un calabrese che si sta facendo conoscere in Sicilia. Nel Real Avola che ha vinto a Torregrotta, protagonista di un assist e un'ottima prestazione è stato Davide Zumbo. Ai microfoni di Goalsicilia.it ha parlato così il giocatore rossoblu.

Dalla Calabria alla Sicilia. Come mai questo cambio di regione?

"Ho avuto l'opportunità di affrontare questa nuova esperienza grazie al mister Giovanni De Leo. Abbiamo passato già un annata insieme l'anno scorso nel campionato di Eccellenza calabrese nel Gallico Catona e quest'anno speriamo di fare bene qui".

Per chi non ti conoscesse, che tipo di giocatore sei?

"Nasco come difensore centrale destro ma posso essere disponibile in qualsiasi ruolo difensivo a secondo delle esigenze del mister. Sono nato nel 1997 e ho l'ultimo campionato da under anche se per me è indefferente la cosa perché se un ragazzo ha le qualità e merita di giocare, gioca al di là dell'età".

Per il Real Avola un avvio incoraggiante...

"Io sono arrivato più tardi nell'organico della squadra essendo stato in un altra società fino a settembre. Poi ho avuto la chiamata dal mister e non ho potuto rifiutare questa opportunità visto che, l'anno scorso, mi sono trovato benissimo con tutto lo staff. Il progetto che si sta creando è importante infatti ci aspettavamo di iniziare bene questa stagione. Questi punti ci permetteranno di essere più tranquilli nel proseguimento del campionato. Ancora siamo all'inizio, i risultati li vedremo al termine della stagione".

Qual è il vostro obiettivo stagionale?

"Il nostro obbiettivo è prima di tutto la salvezza. Poi giustamente, si sa che abbiamo una squadra con un ottimo potenziale e con ottimi elementi scelti dal mister e la società, puntiamo a fare un ottimo campionato e raggiungere obiettivi ambiziosi. Il campionato però è lungo e sappiamo benissimo che ci sono diverse squadre che cercheranno di vincere questo campionato".

Chi durerà più a lungo in vetta alla classifica del girone?

"Non conosco bene ancora il campionato di Eccellenza siciliano ma sento sempre parlare bene dell'Acireale. Poi penso che anche Scordia e Sant'Agata sono ben attrezzate. Ma partita dopo partita le affronteremo tutte e vedremo se saranno squadre dalla nostra portata o meno".