Di Grazia-show al ‘Massimino’: Catania batte Messina 3-1 con una tripletta del fantasista-Cronaca e tabellino
Per i giallorossi due legni e un gol del solito Pozzebon.
Finisce 3-1 lo splendido derby giocato al “Massimino” tra Catania e Messina, dove a gioire però sono solo gli etnei nonostante l’ottima prestazione degli ospiti. Catania cinico e ben messo in campo che trova in Di Grazia il mattatore odierno, è autore di una tripletta infatti il fantasista lanciato da Rigoli dal 1’. Un po’ sfortunata, ma anche disattenta in fase difensiva, la truppa di Sasà Marra che coglie due legni con Pozzebon e Palumbo, trova con lo stesso Pozzebon il provvisorio 2-1, ma nel finale una dormita consente ai rossazzurri di chiudere la gara.
PRIMO TEMPO: Pronti-via e dopo neanche 2 minuti Catania vicinissimo al vantaggio: Di Grazia supera Mileto a sinistra e crossa basso, Calil anticipa tutti e piazza la zampata, è prodigioso Berardi di riflesso a dire di no. Al 13’ Catania in vantaggio: Djordjevic sfonda a sinistra e crossa basso, Calil spalle alla porta appoggia all’accorrente Di Grazia che di prima intenzione calcia sul primo palo, Berardi non può nulla, è 1-0. Al 17’ Messina in bambola ed i rossazzurri sciupano un’occasionissima: Di Grazia lancia Barisic a tu per tu con Berardi, l’attaccante prova il pallonetto dal limite anziché tentare il dribbling o l’assist a Calil tutto solo, ma non inquadra lo specchio calciando alto. Messina sfortunato al 19’:lancio in area per Pozzebon che leggermente defilata calcia al volo di collo pieno, palla sulla traversa, sarebbe stato un eurogol. Alla mezz’ora peloritani vicini al pari: corner tagliato di Musacci, Palumbo anticipa tutti ed incorna bene, ma la palla spizzica la parte alta della traversa e finisce sul fondo. Al 36’ Mancini allarga a destra su Capua che crossa a mezza altezza, Pisseri in uscita anticipa Pozzebon. Al 41’ arriva il raddoppio etneo: rimessa con le mani di Djordjevic per Di Grazia, il funambolo salta in dribbling Mileto e Palumbo, e batte Berardi con un tocco di destro a fil di palo, è 2-0. Al primo minuto di recupero il Messina accorcia: dormita di Drausio, ne approfitta Pozzebon che dal limite in posizione centrale spara un rasoterra chirurgico che batte Pisseri, è 2-1. Finisce così il primo tempo, Catania-Messina 2-1.
SECONDO TEMPO: Partita equilibrata anche nella ripresa con entrambe le squadre che risentono un po’ del forsennato primo tempo. Il Messina prova a creare, ma la difesa etnea fa buona guardia. Al 65’ contropiede rossazzurro: Bucolo lancia Russotto in profondità, il fantasista supera Palumbo e calcia in diagonale col mancino, la palla colpisce la base esterna del palo e finisce sul fondo. Al 70’ sugli sviluppi di un corner Palumbo piazza la zampata bene, ma non trova lo specchio. Un minuto più tardi punizione centrale di Pozzebon, blocca Pisseri. Al 73’ occasionissima per il Catania: azione insistita, trova lo spazio per tirare Russotto ma è prodigioso Berardi, Calil raccoglie la ribattuta e insacca ma era in posizione di fuorigioco. All’81’ il Catania fa tris: il solito Di Grazia ruba palla sulla trequarti, sono large le maglie giallorosse così l’attaccante entra in area ed è freddo a battere Berardi, è 3-1. All’86’ tiro-cross di Madonia, Pisseri smanaccia in angolo. Finisce così al “Massimino”, Catania-Messina 3-1.
IL TABELLINO:
CATANIA (4-3-3): Pisseri; Parisi, Drausio, Bergamelli, Djordjevic; Biagianti (82’ Gladestony), Bucolo, Di Cecco; Di Grazia (88’ Scoppa), Calil, Barisic (55’ Russotto). A disp.: Matosevic, Bastrini, De Santis, Nava, Mbodj, Anastasi, Piermarteri, Piscitella. All. Rigoli..
MESSINA (4-3-1-2): Berardi; Mileto, Palumbo, Bruno, De Vito; Lazar, Musacci (75’ Gaetano), Capua (53’ Madonia); Mancini; Ferri, Pozzebon. A disp.: Russo, Marseglia, Rea, Maccarrone, Bramati, Ricozzi, Rafati, Akrapovic, Crudo. All. Marra.
ARBITRO: Balice di Termoli (Benedettino-Scarica).
MARCATORI: 13’, 41’ e 81’ Di Grazia, 45’+1 Pozzebon.
NOTE: ammoniti Musacci, Djordjevic, Di Cecco, Bruno, Palumbo.