Akragas, finisce con un pari a reti involate la sfida contro il Catanzaro-cronaca e tabellino
Termina senza vincitori né vinti la sfida dello stadio "Esseneto" tra biancazzurri e giallorossi.
I giornali locali di Catanzaro hanno battuto molto sul tabù dell’Esseneto in questi giorni: sei precedenti, quattro vittorie dell’Akragas e due pareggi, mai una gioia giallorossa in terra agrigentina. Sarà anche per questo che i giocatori di Mario Somma, per quasi tutti i 90 minuti, hanno dimostrato un’intensità ed una tenuta morale e nervosa ben superiore rispetto a quella fisica ed hanno dato non poco filo da torcere ai biancazzurri di mister Di Napoli i quali, in fin dei conti, sono riusciti ad agguantare il terzo risultato utile di fila ed a difendere l’imbattibilità all’Esseneto.
PRIMO TEMPO: Parte meglio l’Akragas, che appare più aggressiva degli ospiti e più volenterosa di sbloccare il match: gli uomini di Di Napoli, da subito cercano di forzare e creare importanti situazioni di gioco pur tuttavia non arrivano quasi mai ad essere pericolosi presso la porta difesa da Grandi e così, al nono minuto, è per il Catanzaro la prima palla gol; dopo un’ottima azione di Sabato (uno dei migliori dei suoi) sulla fascia sinistra, la sfera viene messa al centro dell’area e dopo una serie di rimpalli su di essa si avventa Roselli il cui tiro va però fuori di poco. La replica biancazzurra è affidata a Zanini; il numero 2, eroe del Cibali, prova anche in questo caso a sbloccare il match con un gran tiro da fuori area, pur tuttavia la sfera è alta anche se non di molto. Tale azione è stata registrata al minuto 14; dopodiché lungo il corso della prima frazione di gioco, c’è ben poco da segnalare anche se la partita non è stata del tutto priva di intensità di gioco. Il Catanzaro dimostra un’ottima disposizione in campo, ma lungo il primo tempo la quadra calabrese sembra cedere sul piano fisico, dall’altra parte l’Akragas non gioca male ma al tempo stesso non approfitta di alcuni spazi lasciati dai giallorossi.
SECONDO TEMPO: Per vedere un’azione pericolosa nel secondo tempo, bisogna aspettare il 56’: il Catanzaro avanza con Giovinco il quale scodella in area un pallone per l’accorrente Cunzi, il cui colpo di testa non va però a bersaglio; la replica biancazzurra arriva al 71’, quando è Francesco Salandria a sfoderare un gran tiro dal limite dell’area fuori davvero di poco con il pubblico l’Esseneto quasi illuso di poter esultare per la rete.
Ma la più nitida palla gol, si ha cinque minuti più tardi ed è di marca ospite: Giovinco si involta tutto solo in area, sembra fatta per il numero dieci calabrese ma Pane compie un’autentica prodezza in uscita chiudendo lo specchi della porta e parando quindi il tiro dell’attaccante ospite, il quale sulla ribattuta si ritrova la palla tra i piedi ma non riesce a mirare la porta fallendo anche la seconda chance nel giro di pochi secondi. Un sospiro di sollievo per il pubblico dell’Akragas, il quale può comunque vedere la sua squadra mantenere, al fischio finale, l’imbattibilità tra le mura amiche: un punto che, per gli uomini di Di Napoli, smuove la classifica mentre per gli ospiti guidati dall’esperti Mario Somma significa riportare un risultato utile dopo tre sconfitte di fila.
In sala stampa, le parole proprio di Somma suonano come musica per le orecchie della Agrigento sportiva: “Faccio i complimenti all’ambiente, alla società ed al pubblico per come ci ha accolti e per la civiltà dimostrata; in questo campo ho esordito contro la Pro Favara quando allenavo la Cavese, ritrovo una città che oggi ha offerto un grande spot per il calcio”; detto da un allenatore che ha fatto anche la Serie A, che ha girato tutta l’Italia del pallone e che 12 anni fa ha vinto anche la panchina d’argento, è un gran onore ed un bel riconoscimento.
IL TABELLINO
AKRAGAS-CATANZARO 0-0
AKRAGAS: Pane; Scrugli, Russo, Pezzella (70’ Coppola), Marino, Carillo, Carrotta (52’ Cocuzza), Salandria, Gomez (75’ Salvemini), Zanini, Longo. All.: Di Napoli.
CATANZARO: Grandi; Pasqualoni (45’ Esposito), Carcione, Patti, Cunzi (61’ Sarao), Giovinco, Sabato, Prestia, Baccolo (90’ + 1 Maita), Di Bari, Roselli. All.: Somma.
AMMONITI: Pezzella e Marino per l’Akragas.