‘Il Trapani visto da…’ Puccio: “La squadra ha fatto parecchi passi indietro. Peggiori? Balasa, Citro e..."
Il focus del collega sulla situazione in casa granata.
Secondo appuntamento con la rubrica “Il Trapani visto da…” targata Goalsicilia.it. Protagonista Salvatore Puccio, che ci dice la sua sulla situazione in casa granata:
Salvatore, dopo cinque pareggi è arrivata una sconfitta. A questo punto si può dire che il bicchiere è mezzo vuoto?
"Direi proprio di sì! Anzi, se i primi tre pareggi, alla terza di campionato, ci potevano stare, dopo il pari interno prima con l'Ascoli e poi con lo Spezia e la sconfitta di sabato all'Arechi di Salerno, ti dico che il bicchiere si è addirittura svuotato. Perché il Trapani in terra campana ha fatto tanti passi indietro. Dal punto di vista del gioco in qualità ed intensità, direi scadente. Qualche giocatore ha palesato chiaramente di non essere pronto per affrontare un campionato di serie B. I tanti infortuni, su tutti quello di Coronado, hanno messo a nudo i limiti di una squadra, carente in qualche reparto. Ma dove hanno sbagliato di più i granata, è stato nell'approccio mentale ad una gara che praticamente il Trapani in dodici minuti ha consegnato agli avversari. Perché in serie B non si può contrastare l'avversario come i granata hanno fatto nelle due occasioni da gol. E non me ne voglia Serse Cosmi (sostituito, per squalifica, in panchina dal suo vice Valeriano Recchi), ma ci ha messo anche del suo nella débacle di Salerno, schierando una formazione alquanto discutibile. Perché inserire un centrocampista come Canotto in un ruolo non suo, a supporto dell'unica punta Petkovic, non si è capito. Hai Citro, Ferretti, De Cenco. Perché non schierare due punte, così non dai un vantaggio ad una squadra come la Salernitana che tra le mura amiche è difficile contrastare, anziché schierarne una? Da quando seguo il calcio mi hanno sempre insegnato che la migliore difesa è l'attacco. È inspiegabile, conoscendo i limiti difensivi di un giocatore come Balasa, preferirlo a Fazio delegato in panchina. Errori a cui Cosmi ha rimediato, quando la frittata era già fatta, sostituendo il rumeno al 20' con Ferretti e poi facendo entrare Fazio prima della fine del 1° tempo, ma per sostituire Scozzarella, infortunatosi. Il k.o. di Salerno ha acceso un campanello d'allarme che, a mio modesto parere, ha reso il bicchiere vuoto".
I numeri sono impietosi e dopo il k.o. con la Salernitana il Trapani è obbligato a cambiare marcia. Pensi che sia giunto il momento di trovare un'alternativa al 3-5-2?
"Ma sai, il 3-5-2 è stato il modulo che da gennaio ad ora ha fatto le fortune del Trapani, permettendogli di arrivare ad un gol dalla serie A. È chiaro che la sconfitta di Salerno potrà indurre il tecnico perugino a cambiare l'assetto di una difesa che fin qui ha barcollato parecchio, vuoi perché manca ancora l'affiatamento tra i nuovi interpreti, vuoi perché sorretta da un centrocampo poco filtrante. Poi ti posso dire che in queste sei giornate Cosmi ha già proposto moduli diversi, come con lo Spezia dove ha schierato un 4-3-2-1, con Barillà e Coronado in linea a supporto di Ferretti. Con la Pro Vercelli, per la prima in casa, il tecnico granata ha proposto un 3-4-1-2 con Coronado dietro le due punte Ferretti e De Cenco. Ha cambiato pure a partita in corso, come a Novara, quando per recuperare la partita il Trapani si è schierato con un 4-3-3 con Citro, Ferretti e De Cenco in avanti. Vedi il problema non è cambiare modulo perché le cose non vanno bene, perché questo va fatto anche in base all'avversario che ti sta di fronte. Il problema è dei giocatori: riuscire ad assimilare gli schemi proposti dal loro allenatore ed interpretarli in maniera efficace. Per ottenere questo, ci vuole affiatamento, equilibrio, intelligenza calcistica ed applicazione. Se non hai questi quattro fattori importanti puoi cambiare tutti gli schemi che vuoi, il risultato è aria fritta".
Emergenza centrocampo: col Cittadella mancheranno Coronado, Scozzarella, Ciaramitaro, Raffaello e Machin. Pensi che queste assenze potrebbero essere determinanti?
"E forse pure Nizzetto rischia di non essere della partita, per un piccolo fastidio manifestatosi nel prepartita di Salerno. Nulla togliendo ai sostituti che daranno l'anima per non far rimpiangere gli assenti, credo che queste assenze siano importanti per il Trapani, che sicuramente non è una compagine che può regalare cinque sei titolari in una partita. Vedi, queste assenze porteranno Serse Cosmi a inventare il centrocampo che ad oggi ha disponibili solo Colombatto e Barillà e forse Canotto che in un centrocampo a tre, quattro, o cinque potrebbe tranquillamente fare l'esterno destro. Oppure a cambiare modulo, visti i malcontenti sollevatisi per i risultati non certo esaltanti. Ma il problema è sempre quello: non è facile assimilare in poco tempo uno schema di gioco".
Top&Flop granata di queste prime sei giornate. Chi giudichi tra i migliori di questo primo scorcio di campionato? E chi tra i peggiori?
"Senza dubbio Coronado è stato il migliore fin qui. Il suo infortunio è una tegola pesante per i granata, che hanno perso (ne avrà per circa un mese e forse più), il compagno in grado di fare la differenza in una partita e in grado di cambiare l'inerzia di una gara. Anche De Cenco ha iniziato bene, fino a quando Serse Cosmi si è dimenticato del brasiliano, non facendogli mettere più piede in campo da tre partite. Il Flop, fin qui è Balasa. Un giocatore che tra l'altro è reduce da un campionato vinto con il Crotone, ma che a Trapani sta dimostrando, per il ruolo che dovrebbe ricoprire, dei limiti notevoli. Citro, anche se condizionato dalla fastidiosa pubalgia, non si sta esprimendo come l'attaccante che tutti abbiamo conosciuto lo scorso campionato. E aggiungo tra i "peggiori" Legittimo e Ferretti, per il semplice fatto che provenendo dalla Lega Pro devono al più presto capire che la serie B è tutt' altra cosa".