Auteri ancora bestia nera del Catania: Catanzaro espugna il ‘Massimino’-Cronaca e tabellino
Di Kanoutè e Giannone le reti per i calabresi.
Troppo brutto il Catania visto questo pomeriggio per essere vero, a fare festa è il Catanzaro di Gaetano Auteri, bestia nera degli etnei, che vince 2-0 ma soprattutto per circa un’ora esprime un gran calcio. A sbloccare la sfida è il rapidissimo Kanoutè al quarto d’ora, flebile la reazione rossazzurra nella prima frazione e anzi sono gli ospiti a sfiorare più volte il raddoppio. Nella ripresa Marotta e compagni provano a reagire, impensierendo Furlan in un paio di situazione, ma Giannone a circa 15 dalla fine con un eurogol firma il raddoppio. Da segnalare anche tre legni per i giallorossi e l’encomiabile pubblico catanese che ha sostenuto la squadra dall’inizio alla fine, fischiando poi al triplice fischio.
PRIMO TEMPO: Pronti-via e dopo neanche due minuti il primo squillo della gara: Kanoutè appoggia a Statella che prova il tiro dalla distanza, palla abbondantemente a lato. All’8’ ancora ospiti: Favalli appoggia a Kanoutè che spalle alla porta serve Maita, botta dai 25 metri e palla a lato non di molto. Al 14’ Catanzaro in vantaggio: ripartenza veloce, Kanoutè riceve da Statella, punta Silvestri e appena entrato in area calcia forte, non perfetto Pisseri, è 0-1. Un minuto dopo la reazione dei rossazzurri: Angiulli prova il tiro dai 30 metri, palla smorzata che termina in area tra i piedi di Marotta, l’ex Siena se la sposta sul sinistro e calcia a lato. Al 21’ rossazzurri vicini al pari: corner tagliato di Lodi, Aya dal limite dell’area piccola incorna a lato. Nonostante queste ultime due mezze occasioni il Catanzaro è padrone del campo, possesso palla prolungato e l’impressione di poter segnare da un momento all’altro. Al 33’ Fischnaller prova la staffilata dal limite, sfera a lato di un soffio. Finisce così il primo tempo, Catania-Catanzaro 0-1.
SECONDO TEMPO: Decisamente con un altro piglio in campo i rossazzurri in queste prime battute della ripresa, ma i giallorossi si difendono con ordine e personalità. Al 57’ Catania pericoloso: corner tagliato di Lodi, Marotta incorna bene ma non inquadra lo specchio di poco. Al 60’ Baraye scambia con Lodi e crossa, ne esce una parabole insidiosissima per Furlan che si spegne di un soffio sul fondo. Al 63’ però è il Catanzaro a divorarsi il raddoppio: contropiede rapidissimo, Kanoutè appoggia a Fischnaller che tutto solo calcia centrale e Pisseri respinge, lo stesso Kanoutè raccoglie, libera il destro e da centro area calcia forte colpendo in pieno la traversa. Al 65’ proteste etnee: punizione dalla sinistra di Lodi e incornata all’incrocio di Silvestri, l’arbitro però annulla tutto per fuorigioco del difensore. Al 75’ il raddoppio ospite: ennesimo contropiede condotto da Kanoutè che appoggia a Ciccone, palla all’accorrente Giannone che se la sposta sul sinistro e dai 25 metri calcia a giro all’incrocio, è 0-2. Un minuto dopo botta di Biagianti respinta bene da Furlan. Catania che tira i remi in barca, encomiabili i tifosi che non hanno smesso un secondo di incitare la squadra. Al 92’ Catanzaro ad un passo dal tris: Nicoletti libera il mancino dalla distanza, Pisseri è battuto ma palla prima sul palo di destra e poi su quello di sinistra e la difesa spazza. Finisce così, Catania-Catanzaro 0-2.
IL TABELLINO:
CATANIA (3-5-2): Pisseri; Aya, Silvestri, Esposito (46' Barisic); Calapai (30' Baraye), Angiulli (46' G. Rizzo), Lodi, Biagianti (80' Vassallo), Ciancio; Manneh (46' Curiale), Marotta. A disp.: Pulidori, Ciancio, Lovric, Bucolo, A. Rizzo, Scaglia, Brodic, Mujkic. All. Sottil.
CATANZARO (3-4-3): Furlan; Celiento, Riggio, Figliomeni; Statella (80' Nicoletti), De Risio (20' Iuliano), Maita, Favalli; Kanoutè (80' Eklu), Ciccone (80' Infantino), Fischnaller (72' Giannone). A disp.: Elezaj, Mittica, Lame, Signorini, Posocco, D’Ursi, Repossi. All. Auteri.
ARBITRO: De Angelis di Abbiategrasso (Dibenedetto-Pappagallo).
MARCATORI: 14' Kanoutè, 75' Giannone
NOTE: ammoniti Celiento, Silvestri, Marotta, Iuliano, Furlan