Palermo: quando la mediocrità c'è, la volontà non basta
Il punto di vista di Goalsicilia.it dopo Crotone-Palermo
Un pari, tanta volontà e un'evidente mediocrità. Non vogliamo essere disfattisti, in quel di Pescara non s'è consumata nessuna tragedia. Il Palermo esce fuori con un punto in una partita normale. Siamo a inizio stagione, chi ha dipinto questa partita come uno scontro salvezza si è sbagliato nella forma e nella sostanza. Era uno scontro tra due squadre partite male, che sono destinate a giocarsi la permanenza in Serie A ma che hanno ancora margini di miglioramento. Per i calabresi era il primo punto del campionato, per i rosanero il secondo. Siamo alla quarta di 38 giornate, la corsa è lunga, i partecipanti tanti. Sedetevi e godetevi lo spettacolo. Le somme le tiriamo a maggio.
COSA NON VA Partire dai punti negativi è d'obbligo. Facciamo anche piuttosto fatica a contenerci. Giocare in campo neutro e con l'ultima della classe non vuol dire niente, uscire con un punto e dover ringraziare la fortuna sì. Il Palermo non può permettersi di scendere in campo con la paura di perdere. All'inizio della partita la squadra rosanero si è mostrata parecchio contratta, con tutto il rispetto per chi si ha di fronte, i siciliani devono scendere in campo con altro piglio. La mancanza di idee a centrocampo è un dato certificato. Diamanti e Sallai più volte sono risaliti fino alla mediana per cercare di accendere la luce, col risultato che la squadra si schiacciava senza neanche riuscire a trovare l'idea giusta. Siamo piuttosto in imbarazzo nel dover invece commentare la difesa. Il gol del Crotone è un errore mastodontico della retroguardia tutta: terzini che non fanno la diagonale, centrali posizionati malissimo e centrocampo non in ripiegamento. Poca qualità nella difesa, tanto che anche a rinviare un pallone c'era abbastanza difficoltà. De Zerbi dovrà lavorarci abbastanza, registrare questo reparto è un must imprescindibile.
COSA VA Poco quello che c'è piaciuto ma ci sono comunque alcune flebili lucine da cui ripartire. Diamanti non è brillantissimo, il piedino non è abbastanza caldo, ma la personalità con cui tiene palla e guadagna i falli è un punto a suo favore. Al suo fianco, non ci dispiace Sallai, la tecnica c'è, con un po' più di convinzione e continuità, questo giocatore può dare una grande mano. Poco attento in fase difensiva, ma in fase offensiva Aleesami ci piace e ci piace tanto. Non vorremmo sprecare paragoni esagerati, ma le sue sgroppate ci ricordano (ok solo lontanamente) quelle di Maicon. Non per caso il gol del pari viene da una sua percussione. Questo Palermo oggi ci è sembrato volitivo, l'atteggiamento battagliero e la reazione ci sono state, se verranno abbinate alla fortuna e alla crescita qualitativa, possono essere un punto di partenza.
Nessun traguardo da tagliare, nessun obiettivo da fissare. Questo Palermo dovrà giocare domenica per domenica, partita dopo partita. Navigare a vista è imprescindibile. "Il vento ha poteri straordinari e porta con sé una linfa vitale che forse proviene da mondi sconosciuti. Infatti quando veniamo investiti da quella brezza, proviamo un benessere incredibile, le nostre idee diventano più chiare e anche i pensieri si dilatano fino a farci vedere quanto di solito non riusciamo a scoprire". Nel vento può trovarsi la salvezza, se siamo in grado di sentire la sua voce...