Coppa Italia, la Sancataldese elimina la Sicula Leonzio ai rigori
Penalty ancora nefasti per i bianconeri di Seby Catania. Dopo lo 0-0 dei tempi regolamentari, dagli undici metri a trionfare sono i verdeamaranto.
Nel secondo turno di Coppa Italia, SiculaLeonzio e Sancataldese si sono affrontate allo stadio “Angelino Nobile” di Lentini. Sfida tra debuttanti in questa stagione in D e avvio positivo per le due siciliane nel torneo. In Coppa, Leonzio avanti grazie all'arguzia del suo direttore generale Alfredo Finocchiaro, guru delle carte federali dopo il k.o. in campo contro l’Igea Virtus. La Sancataldese, invece, nel turno precedente ha sconfitto il Gela.
Nel primo tempo succede veramente poco, con i padroni di casa che avrebbero una buona occasione per Sangiorgio, ma quest’ultimo opta per un cross che non crea grattacapi agli avversari. Prima dell’intervallo doppia occasione anche per Andrea D’Amico e Puntoriere che, su cross di Assenzio, non arriva all’appuntamento con il colpo di testa. Anche nella ripresa non succede granché, con le emozioni migliori che arrivano a ridosso dei minuti finali: al 75’, l’arbitro espelle il portiere della Leonzio, Vitale, per un tocco di mano fuori area. Il tecnico bianconero, Seby Catania, ha terminato i cambi, così in porta va Puntoriere che effettua due parate importanti e salva il risultato, portando il match ai rigori. L’occasione migliore, anzi, è dei bianconeri che all’80’ colpiscono l’incrocio dei pali con D’Amico.
Si va così ai rigori, ai quali non partecipa neppure Mangiola che precedentemente aveva lasciato i padroni di casa in nove a causa dei crampi. Dal dischetto va a segno Calabrese per la Leonzio, ma la Sancataldese risponde con i gol di Terzo, Di Marco e Gonzalez. Il portiere verdeamaranto Valenti, inoltre, para i rigori calciati da Puntoriere, Assenzio e Gaudio, portando i suoi avanti nella competizione.