Palermo: prende forma la squadra di De Zerbi-modulo e possibili schieramenti
Focus tattico sul modulo adottato dal nuovo allenatore rosanero.
Oggi dirigerà per il terzo giorno gli allenamenti della sua nuova squadra e comincia a delinearsi quello che è il suo credo calcistico. Parliamo di Roberto De Zerbi, nuovo allenatore del Palermo, che nella scorsa stagione ha guidato il Foggia fino alla finale play off di Lega Pro. Facciamo un focus tattico sollo stile di gioco del tecnico che gradualmente proverà ad applicare anche alla truppa rosanero.
SI RIPARTE DAL 3-5-1-1?: Difficilmente già contro il Napoli, gara in programma sabato sera, si potrà vedere la mano di De Zerbi. Vuoi per i pochi giorni a disposizione, vuoi per l’assenza dei nazionali, lo stesso allenatore ha spiegato in conferenza che nel breve termine ricalcherà quanto fatto dal suo predecessore.
IL 4-3-3-DIFESA: La retroguardia a quattro di De Zerbi prevede, oltre ai due centrali che ovviamente restano fissi dietro eccezion fatta per i calci piazzati, due terzini di spinta. Entrambi gli esterni, ma a turno, dovranno appoggiare la manovra, per sovrapporsi alle ali e arrivare sul fondo. A turno perché, ovviamente, quando sale uno l’altro deve restare a “far compagnia” ai due centrali.
IL CENTROCAMPO: Davanti alla difesa il classico playmaker, cioè quel giocatore che va sempre incontro alla palla per smistarla, o al compagno vicino o tentando il lancio in profondità. Le mezze ali, invece, sono solitamente diverse per caratteristiche. Una ha principali compiti di interdizione, l’altra deve appoggiare la manovra offensiva in fase di possesso facendosi trovare a ridosso dell’area.
L’ATTACCO: Il centravanti deve essere bravo sia a fare salire la squadra, che a muoversi tra le linee per favorire l’inserimento degli esterni. Proprio le ali, meglio se a piede invertito (un destro a sinistra, e un mancino a destra), devono essere brave sia a saltare l’uomo per creare superiorità, che a tagliare verso il centro del campo per favorire l’inserimento delle mezze ali o la sovrapposizione del terzino. Per il ruolo di centrale potrebbe essere provato Diamanti come “falso nove”.
LE PROBABILI FORMAZIONI:
(3-5-1-1): Posavec (Fulignati); Goldaniga (Cionek), Vitiello (Gonzalez), Rajkovic (Andelkovic); Rispoli (Morganella), Hiljemark (Bouy), B. Henrique (Jajalo), Gazzi (Chochev), Aleesami (Pezzella); Diamanti (Sallai); Nestorovski (Embalo).
(4-3-3): Posavec (Fulignati); Rispoli (Morganella), Gonzalez (Vitiello), Rajkovic (Goldaniga), Aleesami (Pezzella; Hiljemark (Bouy), B. Henrique (Jajalo), Gazzi (Chochev); Embalo (Sallai), Diamanti (Nestorovski), Trajkovski (Quaison).