Città di Messina, Furnari a GS.it: ''Primi non per caso ma non ci possiamo fermare un attimo. Scetticismo attorno a noi...''
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Il Città di Messina, dopo 19 giornate di campionato, è primo nel girone B di Eccellenza. Per analizzare il grande cammino dei messinesi, Goalsicilia.it ha intercettato uno degli artefici di questa grande stagione, mister Furnari.
Mister, domenica scorsa è arrivata una vittoria pesante a Giarre...
"Era una partita molto importante, in un campo ostico con una squadra allenata bene che era in un ottimo momento di forma. Da non sottovalutare la cornice di pubblico importante che è difficile da trovare in queste categorie. Insomma, eravamo attesi ad una prova di un certo livello e abbiamo superato l'esame a pieni voti".
Siete primi, non vi ponete di certo limiti...
"Abbiamo il nostro credo: giochiamo partita dopo partita cercando di dare sempre il massimo. Normale che siamo consapevoli di quello che stiamo facendo e guardiamo la classifica ma se ci fermiamo a pensare un attimo rischiamo di compromettere tutto. Testa bassa e pedalare e alla fine faremo i conti".
C'è molto scetticismo attorno a voi...
"Noi rispondiamo sul campo. Il calcio è bello perché la gente giudica, tutti sono allenatori ma alla fine parlano i fatti e i punti sul campo. Dicono che segniamo poco, che abbiamo avuto troppi rigori, che siamo agevolati... Solo due erano dubbi, gli altri tutti netti. In ogni caso significa che in area di rigore avversaria ci entriamo. Poi abbiamo preso solo 7 gol tutti da palla inattiva e solo due su azione. Non abbiamo magari un attacco mitraglia come magari ce l'hanno Biancavilla e Sant'Agata, ma siamo una squadra bilanciata e abbiamo qualità che sappiamo sfruttare. Abbiamo dimostrato che non siamo lassù per caso o per fortuna...”.
Chi temi di più tra Biancavilla e Sant'Agata?
"Tutte e due, sono ottime compagini, squadre equilibrate e costruite per vincere. Hanno attacchi di qualità, giocatori che possono risolvere le gare in qualsiasi momento. I messinesi sono più quadrati, mentre i catanesi si devono riassestare dopo il cambio in panchina. Con i tre punti bastano due passi falsi e tutto torna come prima. Non abbiamo la qualità che ci permette di alzare il piede dall'acceleratore o di guardarci allo specchio, dobbiamo continuare a lavorare e giocare per come fatto a Giarre".
A dicembre in attacco è arrivato Lo Giudice....
"Avevamo necessità di trovare un sostituto di Genovese, c'erano varie opzioni ma siamo rimasti impressionati dal suo percorso al Pistunina. Abbiamo puntato forte su di lui, si può adattare a vari ruoli, ha qualità e vede la porta... in più ho scoperto che è un bravissimo ragazzo che sa stare in un gruppo come il nostro".
C'è il rischio di sottovalutare il prossimo impegno con l'Adrano?
"Sicuramente sì ma dobbiamo essere bravi a interpretare la gara. Noi troviamo più difficoltà in queste partite con squadre chiuse che magari preferiscono stare basse e giocare poco. Con le squadre di alta classifica abbiamo sempre fatto grandi gare. Anche loro hanno un obiettivo e verranno qui a vendere cara la pelle, hanno tenuto botta contro il Paternò e verranno per cercare anche il punto".
Mister, questo campionato può essere un trampolino di lancio per te...
"Potrebbe essere un trampolino di lancio per tutti. I risultati si ottengono sempre col gruppo e con tutto lo staff. È una vetrina per tutti e tutti ne possiamo beneficiare".
