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Palermo, tragicommedia zampariniana in salsa rosanero: farewell, addio Ballardini…

Palermo, tragicommedia zampariniana in salsa rosanero: farewell, addio Ballardini…


Il tecnico ravennate rassegna le dimissioni e lascia l’incarico per un rapporto mai davvero forte col patron friulano.

23 Aprile 2016, Roma, Maurizio Zamparini raggiunge il ritiro del Palermo il giorno dopo c’è il Frosinone tre giorni prima c’è stato il pareggio casalingo con l’Atalanta dal fortissimo odore di serie B. Le polemiche sulla formazione titolare schierata contro la compagine bergamasca montano in maniera forte, quasi esplosiva per la contingenza del momento, poi il 23 Aprile Zamparini parla prima con Ballardini poi con la squadra, cosa si siano detti lo sanno solo i diretti interessati ma il giorno dopo la formazione è rivoluzionata, i giocatori d’esperienza tutti in campo, il Palermo vince e dà il via alla rimonta-salvezza.

16 Maggio 2016, Giorno dopo la salvezza Ballardini viene incalzato sul futuro, dice di voler restare e a mo’ di battuta chiede magari una situazione più “tranquilla”, con giocatori di “esperienza” poi dice di Zamparini: «Con l'età che avanza, saremo tutti peggiori. Per quel poco che lo conosco, Zamparini è il primo tifoso del Palermo, perché sta male per la squadra. Purtroppo, a volte, è anche il primo avversario. Lui non vuole esserlo, però in certe situazioni non è d'aiuto. Noi lo prendiamo così com'è. Per la passione che ha, è come uno innamorato di una ragazza che ci tiene talmente tanto da non andar bene. È un eterno innamorato e per troppo amore, a volte, fa degli errori». Negli stessi giorni Gilardino ricalca esattamente le stesse parole del suo allenatore e Maresca dice di aspettare la società per parlare, i giorni passano, il contratto di Maresca scade e su Gilardino nessuno è più sicuro della sua permanenza. Il contratto di Gilardino viene rescisso, nel frattempo cambia il ds e di Ballardini nessuna traccia, lui chiede più volte un incontro con la dirigenza, Zamparini a mezzo stampa comunica che non ce n’è necessità. Passano i giorni, arriva Nestorovski, preso già a Gennaio, poi niente.

11 Luglio, inizia il ritiro e dopo due mesi di silenzio Ballardini torna a parlare: «Servono sei acquisti» - citando di nuovo i “giocatori d’esperienza”, lo rifà il 25 Luglio, dopo il pareggio con l’Al Wahda, il pareggio però porta pure alla prima stoccata di Zamparini il quale definisce la squadra “un’accozzaglia di giocatori” e invita Ballardini a occuparsi al lavoro sul campo, da quel giorno Ballardini inizia a fare spallucce alle domande sul mercato affermando che la dirigenza sa quali sono le sue richieste.

11 Agosto su un’affermazione di Faggiano sull’inutilità dell’acquisto di un altro portiere Ballardini in conferenza risponde piccato: «Il portiere per me serve», nessuno dà peso a quelle dichiarazioni ma forse sono già un grave campanello d’allarme.

Inizia il campionato, nelle prime due partite il Palermo crea poco, pochissimo, il bisogno di un attaccante appare evidente e così inizia la corsa frenetica di Faggiano (la nota telenovela Balotelli e mille altri tentativi), il mercato si chiude con un nulla di fatto. Il 1° Settembre è un giorno di calma apparente, il giorno dopo scoppia la bomba, Zamparini parla di presunte manovre estive per rimpiazzare Ballardini e del fatto che non gli importa se l’allenatore sia soddisfatto o meno del mercato.

Ecco qui, nulla di nuovo sotto il sole ma stavolta il vaso trabocca, Ballardini non ci sta, voleva i giocatori di esperienza e ne è arrivato solo uno (Diamanti), non è mai andato sopra le righe e viene ripreso pubblicamente, non ci sta proprio e va via, la domanda però è “cui prodest?” In una stagione che si preannuncia travagliatissima, la cui chiave di lettura più importante doveva essere la forza del gruppo tutto rischia di deflagrare nell’ennesimo ribaltone che stavolta non sarebbe provocato da Zamparini ma “indotto”. Di quel 24 Aprile a Frosinone sembra essere rimasto uno sbiadito ricordo con l’ultimo dei principali protagonisti che esce di scena, l’ultima volta che il Palermo cambiò durante la sosta fu per l’esonero di Sannino e sappiamo tutti come andò a finire...

Farewell, addio, Ballardini il più assiduo frequentatore del porto chiamato Palermo Calcio dopo Guidolin…

Tancredi Buscemi

Redazione Goalsicilia
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