
Messina esulta con Pozzebon e Milinkovic, al Siracusa non basta Valente: è 3-1 allo “Scoglio”
Cronaca e tabellino del match giocato in riva allo Stretto e vinto dai giallorossi con due reti di scarto sugli aretusei.
Orfano di Sottil in panchina in quanto squalificato, il Siracusa crolla contro un Messina con un Pozzebon in grande spolvero. L’attaccante sbaglia un rigore, ma segna una doppietta e propizia anche il terzo gol. Buona gara dei peloritani, padroni del campo per gran parte del match, aretusei che provano a reagire soprattutto ad inizio ripresa ma devono registrare meglio una difesa che è apparsa un po’ ballerina. Questa la cronaca ed il tabellino della gara.
PRIMO TEMPO: All’11’ è Baldassin a provarci dalla distanza, Sandurro blocca sicuro. Sono i giallorossi a fare la partita e a protestare con il direttore di gara per un gol annullato a Baldassin, vista la presunta posizione irregolare di Pozzebon. Alla mezz’ora cambia il risultato: Foresta viene atterrato in area da Santurro e per il sig. Paolini è rigore. Dal dischetto Pozzebon non sbaglia, è 1-0. Di fatto non succede più nulla, finisce così la prima frazione, Messina-Siracusa 1-0.
SECONDO TEMPO: Mister Cristaldi, Sottil è squalificato, striglia per bene i suoi nello spogliatoio ed il Siracusa parte forte, provando a creare qualche pericolo alla porta messinese con dei cross che Russo smanaccia con sicurezza. Al 56’ giallorossi vicini al raddoppio: Milinkovic sfonda sull’esterno e crossa, Santurro smanaccia ma è Ionut a raccogliere la sfera e a tentare la conclusione, ancora una volta il numero 1 azzurro è bravo a sventare la minaccia. AL 60’ il pari Siracusa: in seguito ad una maschia in area è Valente il più lesto a piazzare la zampata vincente, è 1-1. Qualche minuto dopo a provarci è Baiocco dai 25 metri, mira imprecisa. Il match scorre via senza particolari sussulti fino all’80’: dalla metà campo del Messina parte un lungo lancio sul quale la difesa azzurra si fa trovare impreparata, Pozzebon entra in area e viene atterrato da Diakitè, per l’arbitro è rigore. Lo stesso attaccante ex Lucchese si incarica della battuta ma Santurro è prodigioso a parare. All’82’ peloritani di nuovo in vantaggio: altro lancio lungo sul quale Diakitè non trova il tempo dell’intervento, Pozzebon entra in area e calcia in modo chirurgico, è 2-1. Al 94’ arriva anche il tris con tutto il Siracusa sbilanciato in avanti: il solito Pozzebon tiene sotto scacco la difesa azzurra, palla a Milinkovic che spara una botta sulla quale Santurro non può nulla. Finisce così allo “Scoglio”, Messina-Siracusa 3-1.
IL TABELLINO:
MESSINA (4-3-3): Russo; Palumbo, Mileto, De Vito, Ionut; Musacci, Baldassin, Foresta; Milinkovic, Pozzebon, Madonia (83’ Capua). A disp.: Brunelli, Ricozzi, Bossa, Akrapovic, Lazar, Rafati, Ferri. All. Marra.
SIRACUSA (4-3-3): Santurro; Brumat, Turati, Diakitè, Dentice; Giordano, Baiocco, Spinelli (83’ De Respinis); Palermo (76’ Catania), Scardina (68’ Talamo), Valente. A disp.: Serenari, Milizia, Orefice, Degrassi, Marullo, Toscano, Longoni, Cassini, Savanarola. All. Cristaldi (Sottil squalificato).
ARBITRO: Paolini di Ascoli Piceno (Trovatelli-Bercigli).
MARCATORI: 31’ e 82’ Pozzebon, 60’ Valente, 94’ Milinkovic.
NOTE: Ammoniti Santurro, Ionut, Palermo, Diakitè. Spettatori circa 2.500.