Più di 1.500 spettatori a fare da cornice per questo esordio dell’Akragas nel suo secondo campionato di Lega Pro consecutivo; molta la curiosità, dopo un mese e mezzo di preparazione passata in sede con i tifosi che hanno avuto modo di assistere al lavoro effettuato dai giocatori e dallo staff prima della stagione. La curva sud, dopo quasi due anni, torna ad essere cuore pulsante del tifo biancazzurro grazie all’accordo tra i principali gruppi di sostenitori, ‘sparsi’ nell’ultima stagione tra la curva e la gradinata.

PRIMO TEMPO: Dopo il minuto di silenzio, molto sentito dal pubblico, in onore delle vittime del sisma che ha colpito il Lazio, spazio al sesto minuto alla prima palla gol della partita: Scrugli si invola sulla fascia e serve un delizioso assist per Longo, ma il colpo di testa va a lato e non di molto, attirando comunque i primi applausi del pubblico di fede akragantina. Al 13’ si affaccia anche la Vibonese con Leonetti che però non riesce a realizzare da buona posizione quella che sarebbe stata la rete del vantaggio ospite. Passa un minuto ed è ancora Longo ad avere sui piedi la palla della prima rete biancazzurra in questo campionato, pur tuttavia il pallone anche in questo caso è fuori di poco. La partita si assesta così su ritmi tipicamente agostano: l’Akragas mantiene un ottimo palleggio e riesce a far girare bene palla, ma i ritmi da entrambe le parti sono relativamente scarsi con le formazioni che subiscono sia il gran caldo (oggi ad Agrigento vi sono quasi 30 gradi) che la preparazione ancora non ottimale. La fiammata che tutti si aspettano arriva al minuto 26: Salvemini dal limite dell’area fa partire una gran rasoiata, ribattuta dalla difesa ospite, ma proprio il rimpallo favorisce Gomez che, a tu per tu con il portiere Russo, non fallisce ed insacca la rete del vantaggio, è 1-0. L’Esseneto può esplodere per la prima volta in questo campionato. Finisce così la prima frazione, Akragas-Vibonese 1-1.

SECONDO TEMPO: La ripresa inizia così com’è terminata la prima frazione di gioco. L’Akragas fa girare palla, sembra voler evitare le ripartenze ospiti ed al contempo prova a gestire il match con la mente proiettata anche ai pericoli provenienti dal gran caldo e dal fatto di non avere ancora nelle gambe la forma sperata. Pur tuttavia, bisogna anche aggiungere come dall’altro lato la Vibonese, che soltanto da giorno 8 agosto è riuscita ad allenarsi con un gruppo ripescato poco prima della stesura dei calendari, fa il suo e sorniona riesce comunque a mantenersi in partita aspettando l’occasione per il colpaccio. E ad un attaccante di esperienza e di gran fiuto del gol, che proprio ad Agrigento ha lasciato grandi ricordi, questa occasione non può affatto sfuggire: Saraniti al 68’ è lesto ad approfittare di una sbavatura dei centrali difensivi dell’Akragas e si invola davanti a Pane ed insacca la rete che vale il pareggio, è 1-1. Saraniti corre subito ad esultare sotto la curva con i tifosi calabresi, gesto questo che lo stesso attaccante palermitano giustifica in sala stampa dichiarandosi rammaricato per alcune frasi lette nei giorni scorsi tra i sostenitori agrigentini. La Vibonese ringrazia e stavolta è lei a gestire ed a stringere i denti per mettere in ghiaccio il risultato; l’Akragas in un primo momento sembra accusare il colpo, poi però preme sull’acceleratore assediando l’area avversaria: su cinque calci d’angolo complessivi per gli agrigentini, tre sono conquistati negli ultimi 10 minuti. Al minuto 81 è Gomez di testa a mandare a lato dopo un’azione sulla fascia dell’ottimo Scrugli, nell’ultimo dei quattro minuti di recupero ancora l’attaccante numero nove dell’Akragas sfiora la rete della vittoria con un gran tiro da fuori area.

L’Akragas ha messo tutto in campo negli ultimi minuti per siglare il nuovo vantaggio, consapevole che contro la Vibonese questi sono due punti persi per come la partita poteva essere gestita dopo averla sbloccata nel primo tempo; la squadra di Di Napoli impatta contro i calabresi, da rivedere qualcosa ancora in avanti, specie sotto porta, mentre in difesa consola il prossimo recupero di Marino.

I tifosi comunque applaudono: è ancora la prima giornata, c’è tempo per recuperare, adesso grinta e determinazione devono cercare di far compiere ai biancazzurri il miracolo in quel di Lecce domenica prossima.

IL TABELLINO:

AKRAGAS (4-3-3): Pane; Scrugli, Carillo, Riggio, Russo (72’ Garcia); Salandria, Pezzella (57’ Coppola), Zanini; Longo, Gomez, Salvemini. A disp.: Addario, Incardona, Sepe, Assisi, Rotolo, Caternicchia, Leveque. All. Di Napoli.

VIBONESE (4-3-3): Russo; Franchino, Manzo, Sicignano, Paparusso; Giuffrida (76’ Tindo), Legras, Leonetti (45’ Rossetti); Chiavazzo, Saraniti, Scapellato (67’ Yabrè). A disp.: Mengoni, Cetrtangolo, Lettieri, Cinquegrana, Sabato, Caridi, Buda, Surace. All. Costantino.

ARBITRO: Camplone di Pescara (Solazzi-Di Monte).

MARCATORI: 26’ Gomez, 68’ Saraniti.

NOTE: ammonito Gomez.