Acireale, D’Agosta a GS.it: «Sono venuto qua per vincere il campionato! Tifosi stateci vicino»
L’intervista esclusiva al nuovo attaccante dell’Acireale, un vero lusso per il campionato di Eccellenza.
Che l’Acireale sia la candidata numero 1 alla promozione dall’Eccellenza alla serie D, non ci vuole una grande conoscenza del calcio per capirlo. Un ulteriore indizio è l’ingaggio tra gli altri di Fabio D’Agosta, talentuosissimo attaccante che per questa categoria è un lusso, che pochi mesi fa ha centrato questo traguardo con la maglia della Sicula Leonzio. Abbiamo parlato con lui della nuova avventura, queste le parole del “Pocho” a Goalsicilia.it.
Fabio, tra pochi giorni inizierà ufficialmente una stagione durissima con la Coppa Italia. Siete pronti per partire col piede giusto?
«Siamo prontissimi anche per fare bene in Coppa. Ovviamente nella piazza di Acireale c’è tanta voglia di rivalsa dopo lo scorso anno. Personalmente voglio ritrovare quello che ho lasciato a Lentini, raggiungendo l’obiettivo con la maglia granata, in questa piazza stupenda».
Insomma non vi nascondete, l’obiettivo è centrare il salto di categoria?
«Il presidente D’Amico e tutta la dirigenza hanno costruito una squadra per vincere il campionato. Ti ripeto, questa piazza lo merita davvero. Sarà dura ma ce la metteremo tutta».
Avete una rosa che probabilmente potrebbe far bene anche in serie D con un grande tecnico come mister Anastasi…
«Con Anastasi molti di noi hanno già lavorato, lo conosciamo bene e le cose stanno procedendo alla grande. La squadra è forte, soprattutto come gruppo, che sarà il nostro punto di forza per vincere il campionato».
Anche come singoli però non scherzate…
«Beh sì, ovviamente mi tolgo da questo discorso (ride, ndr), ma ho dei compagni uno più forte dell’altro. Cercheremo di sfruttare i singoli nel miglior modo possibile, ma unendo gli intenti come squadra che si muove all’unisono».
Hai lasciato la Sicula Leonzio dopo averla condotta in D, c’è un po’ di rammarico?
«Non ti nascondo che, per come sono stato trattato a Lentini, ci sono rimasto un po’ male. Diciamo che non è la prima volta che mi succede una cosa del genere, quindi ci ho fatto il callo e vado avanti più forte di prima. L’importante è lasciare il segno, poi se le strade si dividono pazienza, ma io devo sempre guardare indietro a testa alta».
Chiaramente Acireale in pole, che altre squadre possono contendervi la prima posizione?
«Sicuramente il Milazzo, che ha una bellissima squadra, e vedo bene anche il Palazzolo. Poi ci sono altre compagini, per citarne due Scordia e San Pio X, che anche se non sono costruite per vincere, durante il percorso possono creare problemi. Vedo il girone B di quest’anno abbastanza livellato, con noi e altre quattro/cinque squadre che lotteranno fino alla fine per la prima posizione».
I tuoi obiettivi personali quali sono?
«Non prometto gol, sono scaramantico quindi meglio evitare (ride, ndr). Voglio fare benissimo qui perché, non sono di certo io a scoprirlo, è una piazza davvero importante. Sono venuto qua per vincere!»
Vuoi dire qualcosa ai tifosi acesi?
«I primi giorni c’è stata qualche battuta per il gol dello scorso anno (ride, ndr), ma come ho detto loro, cerco sempre di dare il massimo per la squadra con cui gioco. Onorerò la maglia dell’Acireale e chiedo loro che ci stiano vicino perché potrebbero essere la nostra arma in più, il pubblico acese può davvero fare la differenza. Loro hanno fame di vittoria, credimi che noi ne abbiamo più di loro!».
