Sant'Agata, Isgrò a GS.it: 'Pronti a ripartire. Dispiaciuti per Formisano. Lotteremo al vertice con...'

La sconfitta interna per 0-3 contro il Biancavilla ha fatto saltare il banco in casa Sant'Agata: via mister Formisano, dentro Bellinvia. Per parlare del momento dei biancazzurri, Goalsicilia.it ha raggiunto in esclusiva l'esterno offensivo, Antonio Isgrò.

Avvento di Bellinvia e subito prima vittoria. E' un nuovo inizio per il Sant'Agata?

"Questo risultato ci voleva soprattutto per darci una scossa e per farci prendere un po' di fiducia e consapevolezza del potenziale che abbiamo. Diciamo che è arrivata al momento giusto".

Cos'è successo col Biancavilla?

"Purtroppo con il Biancavilla è stata la classica partita che può capitare a tutte le squadre dalla terza categoria alla serie A: giornata storta, non ti riesce nessuna giocata mentre la squadra avversaria fa tre tiri e tre gol".

Dispiaciuti per mister Formisano?

"Assolutamente sì. Mister Formisano è una persona eccezionale, un ottimo tecnico ma purtoppo se c'è qualcosa che va storto, il primo a pagare è sempre l'allenatore".

Inutile negare che l'obiettivo è quello di vincere il campionato...Da chi dovete guardarvi le spalle?

"Non neghiamo che siamo una delle squadre che deve essere protagonista del campionato. Però pensiamo partita dopo partita, sappiamo che dobbiamo lavorare e migliorare giorno dopo giorno, i risultati arriveranno di conseguenza. Oltre a noi Biancavilla e Paternò faranno un campionato di vertice. Ci metterei anche il Camaro che è un'ottima squadra".

Come mai hai scelto di scendere di categoria? In D stavi facendo 'strabene', qualcuno ipotizzava anche un salto di categoria...

"Ho scelto di scendere di categoria perché qua a Sant'Agata mi hanno subito fatto sentire a casa e questo mi ha fatto piacere: sono tutte persone fantastiche e sono convinto di aver fatto la scelta giusta. Per il resto avevo avuto diverse richieste ma niente che si sia concretizzato".