Logo Goalsicilia

LIVE!

Logo Trapani
TRA
Logo Licata
LIC
Inizio ore 20:30
Eccellenza A
Alcamo, Picone a GS.it: ‘’Obiettivo vincere i play off. Io qua per scelta di vita, in futuro...’’

Alcamo, Picone a GS.it: ‘’Obiettivo vincere i play off. Io qua per scelta di vita, in futuro...’’


Le esclusive di Goalsicilia.it-Il bomber dei bianconeri.

Con 13 gol è il miglior marcatore della sua squadra ed è considerato anche tra i migliori bomber di Eccellenza A. Parliamo di Andrea Picone, che domenica con il suo Alcamo sfiderà la Folgore nella semifinale play off. Queste le sue parole a Goalsicilia.it.

Andrea, hai fatto 13 gol in campionato, sei soddisfatto?

“Onestamente si mira sempre a fare di più, ma quest’anno ho avuto abbastanza problemi. Alla prima giornata mi sono fatto male e ha compromesso la preparazione, facendomi saltare qualche gara. Comunque 13 gol è un buon bottino, certo speravo di fare di più ma vista l’annata va benissimo così”.

Come valuti la stagione dell’Alcamo?

“Come nomi sicuramente potevamo fare di più, credo che non abbiamo nulla da invidiare alle prime. Abbiamo una politica di squadra, tanti di noi lavorano, quindi il calcio è un ‘dopolavoro’. Questo ha compromesso qualche gara perché, vuoi o non vuoi, a livello fisico magari hai qualcosa meno rispetto a chi si allena tutti i giorni sempre al completo. Attenzione, per fortuna i miei compagni hanno un lavoro, non fraintendermi, oggi come oggi è talmente difficile averne uno che sono felice per loro. Alla fine credo la nostra posizione di classifica sia quella giusta, c’è un pizzico di rammarico perché sulla carta, ti ripeto, non abbiamo nulla da invidiare a nessuno”.

Tu che fai extra calcio?

“Sono all’università, studio Economia”.

Stagione altalenante, frutto di questa condizione fisica non perfetta o la mancanza di continuità è dovuta ad altro?

“Abbiamo subito tre sconfitte di fila ad inizio febbraio che hanno un po’ stravolto tutto. Però, se vai a guardare le formazioni di quel periodo, noti che: Di Miceli era out, Pirrone era out, a giro tra Fina, Manfrè, me stesso, Jimoh, qualcuno era fuori per acciacchi o squalifica. E non dimentichiamo che ad inizio stagione abbiamo perso Pietro Lala. In quel periodo l’Alcamo era una squadra rimaneggiata e questo ha inciso tanto. Nelle ultime partite infatti abbiamo fatto meglio, proprio perché il mister ha avuto la rosa quasi al completo”.

La società vi ha supportati?

“Siamo partiti con una serenità societaria importante, poi l’arrivo di Vinci ha cambiato un po’ le cose perché lui faceva pressioni sui risultati e sull’organizzazione di squadra. In seguito ci siamo riassestati”.

Siete stati la prima squadra che è riuscita a gonfiare la rete del Paceco, imbattuta da sei giornate, proprio con un tuo gol...

“Devo dirti che in settimana ce lo dicevamo che glielo avremmo fatto noi il primo (ride, ndr). È stata una bella soddisfazione, grande partita nostra in cui loro hanno trovato il pari alla fine e l’arbitro non ha visto un gol di Genesio. Quel match ci ha dato tanta carica”.

Il Paceco che poi ha vinto il campionato...

“Ha strameritato la vittoria del girone. Sono felicissimo per loro, squadra composta da ragazzi per bene e di valore”.

Domenica i play off, domanda stupida: con che obiettivi?

“Ovviamente di vincere. Affrontiamo una squadra organizzatissima, che ha due risultati su tre a favore. Anche loro però giocheranno per vincere, non credo abbiano l’obiettivo di arrivare al 120’ sullo 0-0. Hanno un allenatore che li fa davvero giocare a calcio e cura i minimi particolari. Avversario ostico ma vogliamo passare il turno”.

Siete considerati la squadra più rognosa tra quelle dei play off, perché Chico vi fa giocare un calcio di categoria. Sei d’accordo?

“Siamo sicuramente una squadra rognosa e di categoria. Entriamo però in campo sempre per vincere, tenendo conto delle caratteristiche dell’avversario. Pensare di giocare con la Folgore facendo la partita in modo tranquillo sarebbe una follia, loro sono davvero bravi. Dovremo giocare anche sulle loro potenzialità”.

Futuro...

“Sinceramente non lo so, ma qua sono sereno. Ho fatto una scelta di vita due anni fa, quando ho deciso di tornare in Sicilia dopo esperienze in Lega Pro e D. Ho deciso di intraprendere un percorso universitario per aspirare a qualcosa di diverso dal calcio. Obiettivi per il futuro particolari adesso non ne ho, vedremo...”.

Se ci fosse la possibilità di tornare in D?

“Non ti nascondo che negli ultimi due anni qualche offerta dalla D è arrivata, ma non l’ho accettata perché tornare sui miei passi non sarebbe stato semplice e deleterio per lo studio. Oggi come oggi valuterei, ho un altro anno prima della laurea, quindi sarebbe legato a questo”.

Dario Li Vigni
I contenuti vengono rilasciati sotto licenza Creative Commons CC-BY 4.0
GoalSicilia.it © 2024 di Marcello Masotto - via G. Savonarola, 60 – 90135 Palermo – P.I. : 06659860826
Testata giornalistica telematica sportiva iscrizione n.3520/2018 al registro stampa del tribunale di Palermo
Direttore responsabile Dario Li Vigni
Loading...