D'Angelo a GS.it: 'Via da Castrovillari per il nuovo mister. Tengo tanto alla maglia. Leonzio e Siracusa...'

Dopo aver giocato, tra le altre, con Siracusa, Città di Messina e Acireale, Angelo D'Angelo, difensore nativo di Palermo, da un anno e mezzo giocava nel Castrovillari. Dopo aver vinto il campionato di Eccellenza la scorsa stagione, il difensore stava dando la caccia alla salvezza nel girone I di Serie D. La sua avventura nella squadra calabrese però, nonostante fosse uno dei beniamini dei tifosi, si è bruscamente interrotta e il difensore ne ha parlato ai microfoni di Goalsicilia.it. 

Come mai si è interrotta anzitempo la tua avventura in Calabria? 

"Dopo il cambio in panchina, mister De Maria, per scelta tecnica, ha fatto fuori me ed altri due compagni. Guarda caso, ha scelto di privarsi degli uomini più vicini a mister Viola. Tre giocatori che da quattro anni eravamo col mister e che l'anno prima avevamo vinto il campionato. Secondo me è arrivato prevenuto".

Qual è tuo il rammarico principale?

"La società, dopo tutto quello che abbiamo fatto per il Castrovillari, non ci ha tutelati. Ha accettato subito le decisioni del nuovo mister e ci sono rimasto male perché non meritavamo questo trattamento dopo due anni. Non mandi via a nove giornate dal termine tre giocatori che ti hanno fatto vincere il campionato, mi sembra assurdo".

Cosa ti porti dentro di questo anno e mezzo?

"Solo ricordi positivi a parte questa piccola parentesi. Della città e dei tifosi posso solo che parlare bene, anzi li ringrazio perché mi hanno fatto sentire a casa. Tengo tanto a questa maglia".

Riuscirà la squadra a salvarsi?

"Spero si salvi solo per i tifosi. E' una piazza con dei tifosi che meritano altre categorie. Spero riescano a fare i play out in casa e si salvino".

Magari il prossimo anno torni a giocare in Sicilia...

"Per il momento penso alla cosa positiva che è il godermi la famiglia. In futuro, se ci saranno proposte in Sicilia, le valuterò ma mi sono trovato bene bene fuori dall'isola quindi non mi precludo ulteriori spostamenti".

La Leonzio intanto è prima nel girone. Che impressione ti ha fatto la squadra bianconera?

"La Leonzio già dall'inizio mi era sembrata una delle squadre più forti. Secondo me, l'unica che gli poteva tenere testa era la Cavese che però, strada facendo ha lasciato punti importanti. I bianconeri meritano il primato e sono sicuro al cento per cento che vinceranno il campionato".

Anche le altre siciliane stanno facendo bene...

"La squadra che mi ha colpito di più è stata l'Igea Virtus. E' stata prima tutto il girone di andata e fino a due domeniche fa si giocava il campionato. Ha un tecnico, Raffaele, che conosco e che so come lavora, è uno dei più preparati del lotto".

Ti aspettavi questo grande exploit in Lega Pro del tuo ex Siracusa?

"All'inizio no. Ora stanno facendo bene, ma non mi meraviglia perché hanno un allenatore importante e un direttore competente, tra i migliori della categoria".