Fusciello a GS.it: 'Ad Acireale sono stato bene ma non c'era più chiarezza. Pressione? Non è una scusa'
Intervista di Goalsicilia.it all'ex centrocampista granata
"Sono stato bene ma non c'erano più le condizioni giuste per continuare. Spero i miei compagni riescano a vincere tutte le partite restanti perché comunque mi sono lasciato bene con tutti". Tobia Fusciello, ha chiuso anzitempo la sua esperienza con la maglia dell'Acireale ed è tornato a Udine. Goalsicilia.it lo ha contattato per saperne di più su questa sua partenza.
Come mai sei giunto a questa decisione di lasciare la squadra prima della fine della stagione?
"Non c'era più molta chiarezza e ho deciso, per il bene della mia famiglia, di tornare a casa".
La tua è stata comunque una stagione positiva...
"Sono contento di essere stato ad Acireale e di quanto ho fatto. E' stata un'esperienza che mi porto dentro. Cerco di prendere le cose positive di ogni mia avventura. Quella acese è una grande piazza, sono fiero di aver giocato lì. Tutti i miei compagni mi hanno sempre fatto stare bene e questo è stato importante per me".
La gara di Milazzo ha rappresentato la svolta negativa della vostra stagione...
"Quella di Milazzo è una sconfitta che brucia. Avevamo la possibilità di andare primi e abbiamo sbagliato la partita. Era una gara che una squadra come noi poteva e doveva vincere. Poi siamo rimasti in dieci in un momento in cui ci stavamo rialzando, siamo andati sotto e in inferiorità non era facile rimontare. A Rosolini poi abbiamo giocato a calcio ma siamo stati sfortunati".
Magari la squadra ha pagato la pressione della piazza....
"Non deve essere una scusa. Sai già che ci può essere pressione in una piazza storica come Acireale: se ne soffri, non puoi indossare quella maglia, è meglio non andarci. Io non penso sia quello, almeno a livello personale. Io sono andato lì consapevole che se qualcosa andasse storto ci sarebbe stata qualche contestazione".
Si è parlato di un patto Serie D tra la squadra e il presidente D'Amico...
"So che i miei compagni hanno parlato con il presidente, ma io ero preso dalla mia decisione ed ero impegnato a fare i bagagli".
Nel tuo futuro, torneresti in Sicilia?
"In questo momento voglio stare un po' tranquillo, senza programmi. Però una cosa è certa, non mi allontanerò più da casa per scendere di categoria, visto che l'anno scorso avevo fatto nove gol in D. Non tornerei per un'Eccellenza".