Alla fine è successo: il tanto temuto addio del direttore sportivo DanieleFaggiano è arrivato nel bel mezzo del calciomercato. Il dirigente era stato vicino al Bari e ad altre società di B, ma aveva preferito restare a Trapani in attesa di un'eventuale chiamata da qualche squadra di categoria superiore. E questa chiamata è arrivata nella giornata di ieri, quando il clamoroso quanto improvviso addio di Foschi al Palermo ha liberato una casella tra i direttori sportivi della serie A. E la società rosanero aveva individuato proprio in Faggiano il possibile sostituto.

Arrivato a Trapani nel novembre del 2012, i maggiori risultati della squadra granata sono legati a doppio filo a quelli dell'ormai ex ds. Prima la promozione in serie B vincendo il campionato di Lega Pro, Prima Divisione, poi il consolidamento nella serie cadetta a partire dal 14° posto del 2013/14 e dal quarto turno in Coppa Italia giocato a "San Siro" contro l'Inter. L'anno dopo quella che può essere considerata la sua creatura arriva undicesima, mentre nella stagione appena conclusa i siciliani hanno stupito tutti, concludendo al terzo posto e sfiorando la serie A ai play off. Adesso per il dirigente si profila una nuova avventura, ma Faggiano prima di lasciare il Trapani ha voluto scrivere alcune parole ai tifosi granata:

"È stata una decisione sofferta, dopo i tanti anni trascorsi qui e lo splendido rapporto instaurato on la famiglia Morace. Una scelta che faccio dopo avere rinunciato a proposte che mi sono venute da Società che militano nella stessa categoria del Trapani, ma quella di una Società di serie A, con una storia importante, come il Palermo mi è parsa, in questa fase della mia carriera professionale, irrinunciabile.

Sono consapevole di lasciare la Società in un momento particolare, con il calciomercato in piena attività, ma posso garantire il mio impegno, fino all’ultimo giorno, come ho fatto finora per consegnare a mister Cosmi ed al Trapani una squadra competitiva ed in linea con gli obiettivi ed il budget. Sono certo che la Società individuerà in tempi brevissimi un nuovo direttore sportivo, che possa proseguire il percorso intrapreso ormai da oltre dieci anni.

Da parte mia, posso assicurare che il mio affetto e la mia attenzione nei confronti del Trapani non mancheranno mai e sarò sempre vicino alla Società ed alla famiglia Morace, che ringrazio per la crescita umana e professionale che ho fatto, grazie a loro, in questi anni".