
PALERMO – Il countdown è quasi finito: Valerio Antonini è pronto a scendere ufficialmente in politica. Come scrivono Maria Emanuela Ingoglia e Antonio Trama su la Repubblica Palermo, l’imprenditore trapanese presenterà domani il movimento Futuro con un doppio appuntamento, alle 10 al Baia dei Mulini e alle 18 al T-Club.
L’obiettivo dichiarato è chiaro: raggiungere mille tesseramenti in una sola giornata e rafforzare il fronte contrario all’attuale sindaco Giacomo Tranchida, ormai diventato il principale avversario. Lo scontro, sottolineano ancora Ingoglia e Trama su la Repubblica Palermo, si gioca non solo sul terreno politico ma anche su quello sportivo, con il futuro del Palasport e della squadra di basket Shark al centro del dibattito.
Il nuovo movimento e gli alleati
Antonini ha già coinvolto figure di spicco: il Chief Financial Officer del gruppo SportInvest ed ex generale della Guardia di Finanza Geremia Guercia e l’ex dirigente Cgil Antonella Granello, sua suocera ed ex sostenitrice di Tranchida. Il movimento ha trovato rappresentanza in Consiglio comunale grazie all’adesione del consigliere Tore Fileccia, che insieme a Sonia Tumbarello e Salvatore Daidone ha costituito il gruppo Trapani 2028. Dalla destra arriva intanto un’apertura al dialogo: il presidente provinciale di Fratelli d’Italia Maurizio Miceli si è detto disponibile a un confronto.
Sport e politica intrecciati
La tensione resta alta. Durante un vertice in prefettura, la prefetta Daniela Lupo ha chiesto ad Antonini e a Tranchida di moderare i toni per evitare rischi di ordine pubblico. Da parte sua, Antonini ha ribadito che la Shark rimarrà a Trapani solo se verrà riconosciuta la convenzione stipulata due anni fa, altrimenti non esclude di trasferire la squadra in un’altra città. Secondo la Repubblica Palermo, si fa strada l’ipotesi di far transitare la convenzione dalla Shark alla società Trapani For Future, sempre nell’orbita di SportInvest.
Programma e slogan
Sul piano politico, Antonini si propone come alternativa agli schieramenti tradizionali: «né con la destra né con la sinistra», ha dichiarato, pur rivolgendosi anche a un elettorato rimasto senza riferimenti. Il programma – come riportano Ingoglia e Trama su la Repubblica Palermo – include progetti di digitalizzazione, efficienza energetica, rilancio del porto con alberghi di lusso, riqualificazione dei quartieri periferici, unificazione di Trapani ed Erice in una sola città e la creazione di un centro avanzato di ricerche marine. Nel pacchetto anche il “Brain Gain Trapani”, iniziativa per riportare i migliori talenti trapanesi al servizio della comunità.
Antonini punta a costruire quello che definisce «il nuovo rinascimento Futuro», con un mix di slogan internazionali e ambizioni locali.