TRAPANI – I problemi di Valerio Antonini non si fermano allo sport e ai rapporti con le istituzioni. Anche sul fronte dell’informazione si apre una nuova vertenza. Gli otto giornalisti dell’emittente Tele Sud hanno proclamato una giornata di sciopero per lunedì, entrando ufficialmente in stato di agitazione a causa del mancato pagamento degli stipendi e delle incertezze sul futuro dell’azienda, come riporta La Sicilia.

Tele Sud, rilevata nel febbraio 2024 dall’editore Massimo Marino, vive una fase particolarmente delicata, aggravata dalla prospettiva di nuovi tagli al personale. In una nota indirizzata al direttore responsabile Nicola Baldarotta e al direttore generale Ignazio Grimaldi, la redazione giornalistica denuncia il mancato pagamento di due mensilità e della tredicesima 2024. A questo si aggiunge la preoccupazione per una annunciata “riorganizzazione aziendale” che non prevederebbe il rinnovo dei contratti in scadenza a fine dicembre e un abbattimento dei costi del personale «senza alcun confronto preventivo e senza una visione chiara sul futuro editoriale e occupazionale», sottolinea La Sicilia.

La decisione di scioperare è maturata dopo la risposta della società, che ha confermato i ritardi nei pagamenti annunciando il versamento, entro il 24 dicembre, della sola mensilità di ottobre, rinviando le successive senza indicare tempi certi. Una posizione giudicata insufficiente dalla redazione: «Una risposta non soddisfacente né risolutiva rispetto alla grave situazione in atto», spiegano i giornalisti coinvolti, come riportato da La Sicilia.

Il direttore di Tele Sud, Giacomo Baldarotta, pur non avendo firmato formalmente il documento per motivi tecnici, ha dichiarato di condividere pienamente la protesta dei colleghi. «Viviamo una condizione di totale incertezza economica e personale – sottolineano i giornalisti – resa ancora più grave dalla vicinanza delle festività natalizie». Alla mobilitazione della redazione ha aderito anche il comparto tecnico, grafico e amministrativo dell’emittente, che ha espresso piena solidarietà e sostegno alle scelte intraprese.

Dal settembre scorso Tele Sud non è più visibile sul digitale terrestre e trasmette esclusivamente sulle piattaforme digitali. Una decisione motivata, all’epoca, dalla necessità di ridurre i costi, in particolare il canone dovuto a Rai Way per l’utilizzo della rete, ricorda La Sicilia.

Alla protesta è arrivata anche la replica di Valerio Antonini. «Negli ultimi dodici mesi il socio unico ha versato 420 mila euro nelle casse di Tele Sud, utilizzati esclusivamente per la gestione ordinaria – ha dichiarato – a fronte di debiti pregressi con l’erario risalenti al periodo 2015-2020, dell’assenza totale di sponsor e dell’impossibilità di accedere a finanziamenti regionali». Antonini ha infine aperto all’ipotesi di una liquidazione della società e di una ripartenza attraverso una “good company”, conclude La Sicilia.

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