Alcol e gioco d’azzardo gli hanno distrutto la vita: una fortuna sperperata in una notte | Il declino dell’ex Serie A

Il racconto drammatico del centrocampista tra i migliori fino a pochi anni fa in Serie A. Che cosa ha svelato.
Molti ex calciatori di Serie A hanno affrontato gravi problemi legati all’alcol dopo il ritiro. Adriano Leite Ribeiro, noto come “l’Imperatore”, è uno degli esempi più emblematici. Dopo la morte del padre, la sua vita prese una piega drammatica. Il suo comportamento erratico portò l’Inter a inviarlo in una clinica di disintossicazione.
Paul Gascoigne, ex stella della nazionale inglese e della Lazio, ha avuto una carriera segnata da dipendenze e problemi psichici. Dopo il ritiro, la sua lotta con l’alcol divenne centrale nella sua vita. “Sono un ubriacone triste”, ha ammesso.
Anche Andy van der Meyde, ex calciatore dell’Inter, ha vissuto un periodo difficile segnato dall’alcolismo. Nel suo libro “Geen genade”, ha raccontato di come la sua carriera sia stata compromessa dall’abuso di alcol e droga, specialmente durante il periodo all’Everton.
Queste storie evidenziano come, nonostante il successo in campo, molti calciatori abbiano affrontato sfide personali significative, spesso legate all’alcolismo, una problematica che ha avuto un impatto duraturo sulle loro vite.
Il Ninja e il passato in A
Il centrocampista belga Radja Nainggolan, noto per il suo stile grintoso, a 37 anni gioca attualmente nel Lokeren nella Challenger Pro League belga. La sua carriera professionale si è sviluppata principalmente in Italia, con importanti esperienze con Cagliari, Roma e Inter.
Il “Ninja” Nainggolan ha collezionato 367 presenze in Serie A, distribuite tra le sue esperienze con Cagliari, Roma e Inter. In queste partite, il centrocampista belga ha segnato un totale di 48 gol. Il suo esordio nel massimo campionato italiano risale al 2010 con la maglia del Cagliari. Il belga è stato amato e stimato da ogni tifoseria che lo ha sempre sostenuto nonostante alcune vicissitudini che ne hanno rallentato la carriera.
Nainggolan, alcol e gioco d’azzardo
Radja Nainggolan ha rivelato aspetti oscuri della sua carriera calcistica, caratterizzata da eccessi e comportamenti autodistruttivi. Come riporta “Fanpage” ha dichiarato: “Il giovedì mi sfasciavo, era la mia serata. Al casinò una notte persi 200 mila euro”. Questa ammissione evidenzia come l’alcol e il gioco d’azzardo abbiano avuto un ruolo significativo nella sua vita.
Nonostante il suo talento indiscusso, questi comportamenti lo hanno spesso messo al centro di polemiche e critiche. L’ex calciatore di Roma e Inter ha anche raccontato episodi di gioco d’azzardo compulsivo, come scommesse su siti illegali, e ha ammesso di aver agito per “sentire l’adrenalina”.