Akragas, sesta vittoria di fila e primo posto blindato: adesso arriva l’esilio forzato

L’Akragas continua a vincere e a convincere. Come racconta La Sicilia, la formazione allenata da Seby Catania ha ottenuto la sesta vittoria consecutiva superando di misura l’Atletico Megara ad Augusta, grazie a una rete di Tripoli al 78’. Un successo prezioso che consente ai biancazzurri di mantenere il primato nel girone D di Promozione, ma che coincide con l’inizio di un periodo complicato per la società, costretta a un “lungo esilio” lontano dal proprio pubblico.
Nel suo servizio su La Sicilia, Carmelo Lentini sottolinea come l’Akragas abbia saputo imporsi nonostante le difficoltà di una gara intensa e nervosa. Dopo due gol annullati a Ten Lopez per sospetto fuorigioco e fallo in attacco, la squadra agrigentina non si è disunita, trovando nel finale la zampata vincente: punizione di Llama, tocco di Fragapane e conclusione precisa di Tripoli che ha battuto il portiere D’Asero.
«È un’Akragas che lotta, cerca, insiste» scrive La Sicilia, evidenziando la reazione dei padroni di casa dopo lo svantaggio e la solidità difensiva dei biancazzurri, bravi a resistere fino al triplice fischio. Una prova di carattere che conferma la crescita del gruppo guidato da Catania.
Come riporta ancora La Sicilia, la squadra dovrà ora affrontare due gare in sette giorni: mercoledì l’impegno di Coppa Italia contro la Margheritese, poi la trasferta con il Frigintini. Ma la vera sfida, come spiega il direttore generale Giancarlo Rosato, sarà la gestione dell’esilio: «Dalla prossima gara inizia il nostro forzato esilio. Contro la Margheritese giocheremo a porte chiuse al Comunale di Raffadali, mentre per le partite casalinghe attendiamo risposte sulla disponibilità di altri impianti».
Una vittoria, conclude La Sicilia, che vale tre punti e tanto morale, ma anche un futuro tutto da costruire per un’Akragas che dovrà dimostrare di saper vincere anche lontano da casa.
