Affari da un miliardo di euro: i club perdono tutto | Il sistema è in mano ai criminali

Il calcio combatte aspramente contro un sistema che crea perdite ogni anno di centinaia di milioni di euro. Cosa sta succedendo.
La situazione finanziaria della Serie A rimane complessa, con molte squadre storiche che continuano a gestire ingenti debiti. Inter, Juventus e Roma sono tra le più indebitate: l’Inter, in particolare, ha un debito che supera i 700 milioni di euro. La Juventus, con circa 600 milioni, ha ricevuto cospicui investimenti per sostenere le finanze, mentre la Roma deve fare i conti con i parametri imposti dalla UEFA.
Il Milan, pur con un indebitamento inferiore (circa 300 milioni di euro), non è esente da difficoltà, ma la gestione della proprietà americana ha l’obiettivo di perseguire una politica più virtuosa. Anche la Lazio cerca da anni di mantenere un equilibrio tra risultati sportivi e sostenibilità.
In contrasto, Atalanta e Napoli si distinguono come esempi di gestione finanziaria virtuosa. Entrambe hanno adottato un modello di business sostenibile, focalizzato sulla valorizzazione dei giovani talenti e sulla capacità di generare profitti consistenti.
Il Napoli, in particolare, ha chiuso diversi bilanci in utile, arrivando a registrare un profitto record. L’Atalanta, dal canto suo, ha inanellato un bilancio in attivo per il nono anno consecutivo. Questi esempi dimostrano che è possibile competere ai massimi livelli mantenendo al contempo un’economia sana.
La pirateria nel calcio
La Lega Serie A sta intensificando la lotta alla pirateria, un fenomeno che causa enormi perdite economiche. Per contrastarlo, ha stretto nuove partnership con colossi tecnologici come Meta e sta potenziando le sue campagne di sensibilizzazione. L’obiettivo è sensibilizzare il pubblico sui danni che la pirateria provoca all’intero sistema calcio.
Un passo decisivo è stato l’entrata in vigore del Decreto Caivano, che ha fornito alle autorità nuovi strumenti per contrastare la pirateria online. Questo provvedimento permette di bloccare in tempo reale le trasmissioni illegali. Grazie a questi sforzi, la Lega spera di tutelare il valore dei diritti televisivi.

Quasi 1 miliardo di perdite
La pirateria è una piaga globale che minaccia la sostenibilità economica dell’intero mondo del calcio. Le trasmissioni illegali, spesso gestite da organizzazioni criminali, erodono il valore dei diritti televisivi e sottraggono ingenti risorse che altrimenti sarebbero investite nei club, nel settore giovanile e nelle infrastrutture.
Secondo una stima di Sporteconomy, la Premier League subisce perdite annuali superiori a 900 milioni di euro a causa della pirateria. Questo fenomeno non solo danneggia i club e le leghe, ma impedisce anche di reinvestire nel sistema, limitando la crescita e lo sviluppo di nuovi talenti.