Come riportato da La Sicilia, il dato più positivo per l’Acireale nello 0-0 di Lamezia Terme è la porta inviolata, la prima stagionale per una squadra che fino a oggi aveva sofferto molto nella fase difensiva. Per tutto il resto, osserva il quotidiano, c’è ancora tanto da lavorare: la sfida contro il Sambiase è stata segnata da confusione, poca qualità tecnica e lunghi momenti di stallo, con l’unico vero sussulto arrivato da un legno sfiorato che non ha cambiato il volto di un match complessivamente grigio.
In sala stampa, il tecnico Giuseppe Paganà ha spiegato a La Sicilia che si tratta comunque di «un punto d’oro ottenuto contro una squadra molto organizzata». L’allenatore ha evidenziato soprattutto l’importanza di aver mantenuto la porta inviolata, frutto «del lavoro di tutto il gruppo», e la capacità di cambiare assetto dopo l’infortunio di Semenzin senza perdere equilibrio. Paganà ha ricordato la necessità di continuità e ha già proiettato lo sguardo alla sfida con il Favara, definendola «un’altra finale».
Nell’analisi del match, La Sicilia riporta anche le parole del responsabile dell’area sportiva, Giuseppe Cammarata, che ha parlato di un pari importante ottenuto contro una squadra difficile da affrontare. Cammarata ha lodato staff e giocatori per la prestazione e ha affrontato poi il tema di mercato, spiegando che un attaccante individuato dal club sarebbe dovuto arrivare già nei giorni precedenti, ma non è stato svincolato dalla sua società, rendendo impossibile il trasferimento. Ha però confermato a La Sicilia che si continua a lavorare per inserire «una punta di qualità» e che la società ha già individuato i profili giusti.
Il quotidiano La Sicilia chiude riportando anche l’intervento dell’amministratore unico Graziano Strano, che ha sottolineato come l’Acireale abbia giocato «una gara di cuore» e abbia meritato di festeggiare la prima partita senza gol subiti.