Clima infuocato ad Acireale, dove la vicenda legata alla compravendita del club granata è degenerata in un grave episodio di violenza. Come riportato dalla pagina Acireale Social, nelle scorse ore alcuni tifosi, non meglio identificati, hanno lanciato fumogeni, bombe carta e persino sacchi della spazzatura davanti all’abitazione del presidente Giovanni Di Mauro.
Il gesto, duramente condannato anche sui social, rappresenta un’escalation preoccupante in un contesto già segnato da profonda tensione per l’impasse societario e per il mancato passaggio di proprietà del club. A scatenare l’ira di una frangia della tifoseria sarebbe stato l’ennesimo nulla di fatto nella trattativa con l’imprenditore Valerio Antonini, che nel pomeriggio aveva diffuso pubblicamente cifre e dettagli della propria offerta, poi respinta dalla proprietà.
L’intervento tempestivo delle forze dell’ordine ha evitato conseguenze peggiori, ma resta la gravità dell’episodio, che travalica i confini dello sport per trasformarsi in un caso di cronaca nera. Un atto intimidatorio che nulla ha a che vedere con la passione calcistica e che si inserisce in un clima reso incandescente dall’incertezza sul futuro dell’Acireale Calcio.