ACIREALE – Sale la tensione attorno all’Acireale Calcio. In vista della sfida casalinga di domenica contro la Sancataldese, i gruppi organizzati della Curva Sud hanno annunciato un sit-in di protesta che si terrà alle ore 15, proprio dietro il settore più caldo del tifo granata.
Con un comunicato diffuso sui social, i sostenitori hanno lanciato un messaggio durissimo all’attuale dirigenza, accusata di «presunzione, arroganza e incompetenza» e di non aver voluto cedere la società la scorsa estate. Secondo i tifosi, la proprietà starebbe «infangando il nome e la storia di Acireale con il solo scopo, per ripicca, di portarci al fallimento».
«Uniti come il 15 luglio»
La Curva Sud chiama a raccolta il popolo granata, invitando tutti i sostenitori a presentarsi compatti e numerosi: «Come la sera del 15 luglio stringiamoci tutti, massicci, compatti e incazzati contro questo male. Tutti in maglia granata, sciarpe al collo e bandiere al cielo».
Il messaggio si chiude con un motto che sintetizza lo spirito della protesta: «L’Acireale siamo noi». Il riferimento diretto è al presidente Di Mauro, indicato come principale responsabile della situazione: «Di Mauro vattene», si legge nello striscione virtuale diffuso online.
Clima incandescente
La contestazione si inserisce in un momento già delicato per la squadra, attesa da una gara cruciale per il proprio cammino stagionale. Domenica, oltre alla partita sul campo, lo stadio “Tupparello” sarà teatro di un nuovo capitolo della frattura tra tifoseria e dirigenza.