Come riportato da Andrea Cataldo su La Sicilia, il cielo sopra l’“Aci e Galatea” è tornato grigio. L’entusiasmo generato dal cambio di guida tecnica sembra essersi dissolto e l’Acireale è piombato nuovamente in una crisi fortissima. La squadra è ricaduta negli stessi errori che l’avevano trascinata nei bassifondi della classifica.
L’arrivo di Giuseppe Pagana aveva inizialmente riacceso l’ambiente — ricorda ancora Andrea Cataldo su La Sicilia — portando tre vittorie e un pareggio prima della rovinosa caduta di Enna. Ma da lì in poi l’Acireale ha ricominciato a perdere terreno, raccogliendo appena due punti in cinque partite e offrendo una prestazione pessima contro il Favara, tra sconfitta e fischi assordanti di pochi, ma molto arrabbiati, presenti al “Tupparello”.
Tifoseria spaccata: la contestazione si allarga
Secondo quanto riferisce Andrea Cataldo su La Sicilia, l’umore tra gli acesi è ai minimi termini: la classifica è pericolosa, l’ambiente è pesante e il tifo organizzato è in aperta contestazione. La Curva Sud Jacopo Polimeni ha deciso da settimane di non entrare più allo stadio; la Curva Nord, invece, lo fa ma in numero drasticamente ridotto.
Domenica scorsa, già dopo i primi 45 minuti, dalla Tribuna Centrale sono arrivati fischi chiari verso squadra e società. «Serpeggiano amarezza e rabbia», scrive Andrea Cataldo su La Sicilia, e la contestazione riguarda in primis proprietà e dirigenza.
Pagana si assume le responsabilità, ma la rosa è corta e non adatta
Il tecnico Pagana, dopo il ko con il Favara, si è assunto le responsabilità degli errori. Al tempo stesso ha sottolineato che la rosa è stata ridotta all’osso dalle partenze e che molti giocatori non sono adatti alla categoria.
Il club sta provando a reperire un attaccante — ma i nomi sul mercato non sono molti — e valuterà anche l’ingaggio di un difensore centrale, vista la crescita di Toure e l’utilizzo dei giovani under.
Nel post-gara, il direttore generale Alessandro Ragonese ha ipotizzato la possibilità di disputare le gare interne altrove, lontano dal “Tupparello”, per allentare la pressione dei tifosi contestatori. Una possibilità che, al momento, sembra più una reazione emotiva che un progetto concreto.
Ora la difficilissima trasferta di Caltanissetta
L’Acireale deve ora preparare la delicatissima trasferta di Caltanissetta. La Nissa è in difficoltà, ma ha valori importanti.
L’Acireale visto contro il Favara, però, pare non avere la forza per fare punti al “Tomaselli”. E la crisi sembra tutt’altro che finita.