Ultimo turno del girone di andata nel campionato regionale di Eccellenza e appuntamento delicatissimo per l’Accademia Trapani. Questo pomeriggio al “R. Sorrentino” i neroverdi affrontano la Folgore Castelvetrano in una sfida salvezza che vale molto più dei tre punti. Lo racconta La Sicilia, inquadrando un derby provinciale dal peso specifico elevato per entrambe le squadre.
L’Accademia Trapani arriva all’ultima gara del 2025 con 10 punti in classifica, mentre la Folgore è fanalino di coda con un solo punto. Motivazioni diverse, ma stesso bisogno di fare risultato. I trapanesi devono riscattare la sconfitta rimediata in settimana a Castellammare del Golfo e rilanciarsi in vista del girone di ritorno, chiudendo l’anno con un segnale positivo.
In casa neroverde c’è anche una novità di mercato: l’Accademia si è rinforzata con l’arrivo in prestito di Subutan Iddrissou dal Marsala 1912. Un innesto che amplia le soluzioni a disposizione di Pietro Tarantino, consapevole dell’importanza della gara. «È stato un peccato aver perso mercoledì a Castellammare – ha spiegato il tecnico – una partita troppo condizionata dall’inferiorità numerica dopo pochi minuti. Contro la Folgore per noi vincere è un passaggio obbligato. Ma sono gare insidiose: serviranno umiltà e la giusta attitudine».
Situazione complessa anche in casa Folgore Castelvetrano. Nonostante il cambio in panchina, con Ciro Scalise subentrato a Dino Marino, la squadra non è ancora riuscita a conquistare una vittoria in campionato. Il match di Trapani rappresenta una delle ultime occasioni per provare a riaccendere la speranza in vista del girone di ritorno, come evidenzia La Sicilia.
Al “Sorrentino” si incrociano due squadre in difficoltà, ma con la necessità comune di dare un senso alla propria stagione. Per l’Accademia Trapani è un crocevia: vincere per respirare e guardare avanti con più fiducia.
