
La strada è ancora in salita, ma il Messina non ha alcuna intenzione di arrendersi. I 28 punti conquistati nel girone d’andata non bastano per uscire dalla zona calda della classifica, zavorrata dai 14 punti di penalizzazione con cui i giallorossi hanno iniziato la stagione. Nonostante questo, come sottolinea La Sicilia, la zona play out è ormai a portata di mano e la salvezza diretta dista appena quattro punti.
È proprio quello l’obiettivo dichiarato, ma per centrarlo sarà necessario intervenire sul mercato, rinforzando la rosa a disposizione di Pippo Romano sia dal punto di vista qualitativo che quantitativo. Il direttore sportivo Luca Evangelisti si è mosso con anticipo, avviando i primi contatti già prima delle festività natalizie.
«Sappiamo di dover completare la rosa e stiamo aspettando l’apertura della lista dei professionisti, dal 3 gennaio, per intervenire», spiega Evangelisti a La Sicilia. Le idee sono chiare anche sui ruoli da rinforzare: «Abbiamo già individuato i profili. Ci servono soprattutto un attaccante e un esterno offensivo che possano consentire al tecnico di cambiare modulo e mettere Tourè nelle condizioni di esprimere al meglio le sue caratteristiche».
Il 3-5-2 utilizzato nella prima parte della stagione è stato infatti una scelta dettata dalle caratteristiche dei giocatori a disposizione. «A Milazzo abbiamo giocato a cinque dietro per mancanza di alternative – aggiunge Evangelisti sulle colonne de La Sicilia – e il rischio è quello di subire costantemente l’iniziativa avversaria. Per questo abbiamo bisogno di poter scegliere». Situazione diversa a centrocampo, dove l’inserimento di Pedicone e Matese ha garantito nuove soluzioni.
Il nodo centrale resta però la gestione del gruppo. «Non è semplice inserire un rinforzo che faccia al caso del Messina – sottolinea il ds – perché chi c’è adesso ha fatto bene. Chi arriva deve entrare in un contesto di spogliatoio sano. Non possiamo rovinare il clima». Un esempio è Tedesco, giocatore apprezzato per impegno e spirito di sacrificio. «L’obiettivo è affrontare al meglio il girone di ritorno», ribadisce Evangelisti a La Sicilia.
Il calciomercato dei professionisti aprirà ufficialmente il 3 gennaio, ma non è escluso che alcuni dei profili individuati possano aggregarsi prima. «Spero di ottenere una deroga per farli allenare già in questi giorni, così da averli pronti con qualche seduta nelle gambe alla prima partita», spiega il dirigente.
Il lavoro svolto negli ultimi mesi ha restituito credibilità alla piazza. «In questo campionato gli under fanno la differenza – osserva Evangelisti – e adesso a Messina te li danno. Li facciamo lavorare e poi li inseriamo gradualmente». Discorso diverso per gli over, dove l’attenzione è rivolta anche al futuro: «Se trovo l’attaccante giusto anche per la prossima stagione, lo prendo. Ma serve il giusto compromesso».
Nel reparto under potrebbe arrivare un nuovo portiere, ipotesi che chiuderebbe definitivamente la porta all’ingaggio di Matteo Giangregorio, aggregato da tempo al gruppo di Romano. Gli ingressi dovranno però essere accompagnati da alcune uscite. Tra i possibili partenti ci sono il centrocampista croato Marko Tesija, oltre a Giuseppe Elia e Angelo Azzara, tutti in cerca di maggiore minutaggio.
Intanto il Messina continua a lavorare sul campo. Domani pomeriggio è in programma un’amichevole a Santa Teresa di Riva contro la Jonica, formazione di Promozione. Un test utile per riaccendere il motore e valutare i progressi in vista di un girone di ritorno che, come evidenzia La Sicilia, sarà decisivo per il futuro dei giallorossi.
