Il Gela pronto prepara lo “sgambetto” al Savoia ma c’è amarezza per il punto di penalizzazione

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Natale peggiore il Gela calcio non poteva immaginare. Prima la sconfitta casalinga, senza pubblico e a porte chiuse, contro la Gelbison. Poi il punto di penalizzazione, da scontare sin da subito, per un mancato pagamento di “appena” 500 euro ad un tesserato della stagione 2023/24 (tale Manrico Messina che, praticamente, non ha mai giocato con la maglia biancazzurra).

A scanso di equivoci, l’attuale dirigenza del Gela calcio con la fattispecie contestata e punita con 1 punto di penalizzazione non c’entra nulla. La dirigenza del Gela calcio edizione 2023/24 era ben altra dall’attuale.

Ma, tant’è, questa storia conferma come sul bagnato ci piova sempre.

La settimana precedente la società retta dal presidente Toti Vittoria aveva dovuto pagare pegno con la chiusura dello stadio per un turno a causa di tafferugli che alcuni tifosi gelesi avevano inscenato agli imbarcaderi di Messina con gli omologhi della Sancataldese.

Decisione della Prefettura di Caltanissetta: la chiusura degli stadi di Gela e San Cataldo per un turno.

Come se due gruppi di tifosi si affrontano a centinaia e centinaia di chilometri di distanza dalle rispettive città e a pagare sono le due società ed i rispettivi tifosi, compresi gli abbonati ai quali, chiaramente, nessuno rimborserà la somma della gara pagata anticipatamente e non potuta godere.

Ora questo punto di penalizzazione che fa pagare all’attuale Gela calcio una “leggerezza” (perché di questo si tratta, vista anche la cifra irrisoria del contendere, 500 euro, sic!) risalente a due stagioni addietro.

In casa biancazzurra ci si lecca, quindi, le ferite inferte in maniera assolutamente inaspettata ed anche immeritata, in questo Natale, e comunque si cerca di andare avanti.

La squadra, agli ordini dell’allenatore Peppe Misiti, ha ripreso gli allenamenti in preparazione del match che domenica vedrà di scena al “Vincenzo Presti” il Savoia, una delle tre capolista.

Il girone di andata si era chiuso con il Gela al settimo posto con 25 punti. Si riprenderà con una posizione ed un punto in meno.

A capitan Dario Maltese e compagni il compito di far rialzare subito il morale alla società e all’intero ambiente.

Nel frattempo, a mercato di riparazione finalmente chiuso, il Gela può ritenersi alquanto soddisfatto.

I suoi pezzi pregiati, che erano richiesti da club importanti, sono tutti rimasti in biancazzurro.

E già questo, da solo, rappresenta un punto di ripartenza forte ed determinante.

Adesso la palla passa al campo ed i sostenitori gelesi sono pronti a tornare a spingere i propri beniamini in casacca biancazzurra verso nuovi traguardi e gioie.

A cominciare dalla partita contro il Savoia.

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