La Nissa e il… peso del primato «Non guardiamo la classifica»

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Ripartenza delicata e carica di significati per la Nissa, attesa domenica 4 gennaio dal confronto contro la rivelazione Milazzo. Un appuntamento chiave per inaugurare il girone di ritorno nel migliore dei modi e dare continuità al primo posto in classifica, condiviso a quota 31 punti con Nuova Igea Virtus e Savoia. Come evidenzia La Sicilia, in casa biancoscudata l’obiettivo è chiaro: battere il ferro finché è caldo e confermare quanto di buono costruito finora.

Il tecnico Francesco Di Gaetano, però, predica equilibrio e attenzione. «Non è il momento di guardare la classifica – ha spiegato – non bisogna esaltarsi né deprimersi. Occorre fissare l’obiettivo e giocare da squadra, gestendo i momenti topici del match con personalità e autorevolezza». Un messaggio chiaro, volto a evitare che il peso psicologico del primato possa condizionare il gruppo.

Le scelte operate a Paternò hanno dato risposte importanti. Di Gaetano ha introdotto alcune varianti tattiche che hanno valorizzato diversi elementi della rosa: Alagna più attivo e incisivo sotto porta, Provenzano più brillante in mezzo al campo, Fascetta finalmente concreto e Tumminelli prorompente sulla fascia. Quattro segnali forti emersi da una rosa che, come sottolinea La Sicilia, è tra le più numerose e qualitativamente attrezzate del campionato.

Entusiasmo condiviso anche dal presidente Luca Giovannone, che non nasconde le ambizioni del club: «La Nissa incarna il sogno di tutta la città, quello di approdare al professionismo. Ci stiamo togliendo tante soddisfazioni, la squadra è forte e siamo in corsa per il nostro obiettivo: vincere il campionato». Parole che trovano riscontro nei fatti, a partire dal primato in classifica e dagli investimenti effettuati dalla società.

Nel mercato invernale, infatti, la dirigenza ha già messo a segno due innesti di peso come Alagna e Provenzano, confermando la volontà di rafforzare ulteriormente l’organico. Ma le operazioni potrebbero non essere concluse. In particolare, l’attenzione si sposta sul settore juniores, ritenuto strategico per garantire equilibrio e alternative nel corso della stagione.

Le partenze del portiere Creuso e dell’attaccante Ciprio aprono scenari nuovi, anche se segnali incoraggianti arrivano dalla crescita interna. La giovane stellina Cissè, reduce dal titolo regionale juniores conquistato la scorsa stagione con la Nissa, è già entrato nelle rotazioni: convocato più volte, a Paternò ha anche fatto il suo esordio in campo. Un segnale della fiducia che Di Gaetano sembra voler riporre nel ragazzo, pur senza escludere ulteriori interventi sul mercato per completare il reparto.

Il quadro che emerge, come sottolinea La Sicilia, è quello di una Nissa solida e ambiziosa, non solo per i risultati ottenuti sul campo ma anche per l’organizzazione societaria e il supporto economico che sostengono il progetto. Al netto di scaramanzie e prudenza, il momento è considerato favorevole: il treno per riportare Caltanissetta nel calcio professionistico passa adesso, e la Nissa vuole farsi trovare pronta.

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