Il 2025 non si è chiuso come l’Avola avrebbe voluto. Nelle ultime due giornate prima del giro di boa del campionato di Eccellenza, la squadra di Attilio Sirugo ha perso sei punti pesanti dalla capolista Modica, scivolando dal primato condiviso a una posizione di rincorsa. Come riporta La Sicilia, i rossoblù, appaiati alla formazione della Contea fino a 180 minuti dal termine del girone di andata, sono incappati in due sconfitte consecutive: il ko interno contro il Niscemi e quello esterno sul campo del Vittoria.

Un rallentamento che pesa, ma che non cancella quanto di buono fatto finora. Lo ha spiegato con chiarezza lo stesso Sirugo al termine dell’ultima gara. «Nel primo tempo non siamo stati al nostro livello – ha ammesso – sono stati 45 minuti in cui abbiamo sofferto, ma ci sta quando affronti una squadra attrezzata». Nella ripresa, però, l’Avola aveva trovato maggiore equilibrio. «Abbiamo preso le misure – ha aggiunto il tecnico – poi il campo è diventato ingiocabile. Quando la partita sembrava avviata verso il pareggio è arrivato l’episodio del rigore». Un episodio sul quale Sirugo ha preferito non soffermarsi, come sottolinea La Sicilia.

Al di là del rammarico per i punti persi, il tecnico invita a guardare il quadro generale. «Siamo ben oltre i nostri programmi – ha spiegato – l’obiettivo era migliorare la scorsa stagione e al giro di boa abbiamo cinque punti in più. Siamo soddisfatti, anche se resta il dispiacere per non aver raccolto nulla nelle ultime due partite». La linea è chiara: analizzare errori e aspetti positivi per ripartire nel girone di ritorno con la stessa ambizione mostrata finora, come evidenzia ancora La Sicilia.

Bilancio diverso, ma comunque positivo, per il Palazzolo. La squadra di Giuseppe Matarazzo ha chiuso l’anno con un pareggio a reti bianche sul campo dell’Acquedolcese. Uno 0-0 che lascia sensazioni incoraggianti, soprattutto per come è maturato. «È stata una partita combattuta da entrambe le parti – ha commentato Matarazzo – e poteva vincerla chiunque». A rendere più complessa la gara, l’espulsione di un giocatore del Palazzolo a inizio ripresa.

«Nel secondo tempo siamo rimasti in dieci per tutta la frazione – ha spiegato l’allenatore – non era facile, ma siamo stati bravi a restare dentro la partita». Un punto che, secondo Matarazzo, può rivelarsi prezioso nel cammino stagionale. «È un pareggio importante per la nostra stagione», ha concluso il tecnico, come riportato da La Sicilia.

Il girone di ritorno è ormai alle porte. Per l’Avola sarà l’occasione di rilanciare la corsa al vertice e ridurre il gap dal Modica; per il Palazzolo, invece, l’obiettivo sarà dare continuità a una crescita fatta di equilibrio e solidità. In un’Eccellenza sempre più competitiva, ogni dettaglio può fare la differenza.

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