Un altro passo avanti, un altro tassello lungo il cammino verso la salvezza. Il Messina chiude l’anno con quattro punti conquistati tra Igea e Milazzo, un bottino importante che tiene vivo un obiettivo che solo pochi mesi fa sembrava quasi irraggiungibile. La fotografia della classifica resta parziale per il rinvio di Enna-Favara a causa della nebbia, ma la lotta per la permanenza è più aperta che mai: dai 19 punti della Sancataldese ai 10 del Paternò, tutto è ancora in gioco, come sottolinea Gazzetta del Sud.

I giallorossi ci credono. I rinforzi arrivati negli ultimi giorni e un nuovo richiamo di preparazione promettono di dare energia fresca a una squadra che, sul piano mentale, ha già dimostrato solidità. La gara del “Salmeri” ha confermato la compattezza del gruppo, ma ha anche evidenziato la necessità di lavorare sul piano fisico per colmare quanto non fatto in estate. Diversi elementi appaiono a corto di energie, soprattutto nel confronto con avversari che hanno potuto svolgere una preparazione più lineare, come evidenzia ancora Gazzetta del Sud.

Tra le note più liete della prima parte di stagione spicca Alessio Aprile, classe 2005, considerato uno dei migliori under del girone. «Ce la sto mettendo tutta – ha spiegato il giovane – l’anno scorso ho avuto qualche difficoltà, adesso sono contento di quanto sto facendo. Spero di continuare così anche nel girone di ritorno, magari con qualche gol in più». Un segnale importante per una squadra che ha bisogno anche dell’entusiasmo dei più giovani.

A Milazzo è arrivato un pareggio sofferto ma prezioso, conquistato con le caratteristiche tipiche del Messina targato Romano: sacrificio, ordine e spirito di gruppo. «È un pareggio d’oro – ha commentato – loro hanno creato di più, ma non ci siamo disuniti. Abbiamo concesso diverse palle inattive, però alla fine conta il risultato». Una lettura lucida, riportata da Gazzetta del Sud, che fotografa bene la prestazione dei peloritani.

Il Messina resta così clamorosamente in corsa per la salvezza. «Dopo il primo mese avevamo capito di essere un gruppo che non molla mai – ha aggiunto Romano – partita dopo partita abbiamo acquisito consapevolezza nei nostri mezzi. Ci meritiamo quello che abbiamo». Un messaggio chiaro, che accompagna la squadra verso un girone di ritorno tutto da scrivere.

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