Cinque squadre racchiuse in tre punti e una classifica che non racconta ancora tutta la verità. Il girone di Serie D si conferma il più equilibrato degli ultimi anni, con una lotta al vertice serrata e continui ribaltoni. A metà stagione comandano Igea, Savoia e Nissa appaiate a quota 31, ma nessuna delle tre sembra attraversare il momento migliore, come sottolinea La Sicilia.

Il Savoia ha rallentato bruscamente, perdendo le ultime due trasferte in Sicilia: prima lo scontro diretto di Barcellona contro l’Igea, poi il passo falso di San Cataldo. Anche l’Igea non è riuscita a ripartire dopo la sconfitta di Messina, fermata in casa dalla Vigor Lamezia. A sfruttare il momento è stata la Nissa, che grazie al successo di Paternò ha completato l’aggancio in vetta.

Per la squadra di Di Gaetano, però, il calendario non concede pause. Dopo la sosta natalizia i biancoscudati affronteranno due test chiave: la trasferta di Milazzo e lo scontro casalingo con la Reggina. Partite che, come evidenzia La Sicilia, potranno chiarire le reali ambizioni della Nissa, rilanciate anche da un mercato mirato che ha portato a Caltanissetta giocatori come Provenzano e Alagna.

L’equilibrio del girone emerge anche da un dato statistico: le prime tre hanno 31 punti, mentre negli altri gironi di Serie D la capolista viaggia a quote decisamente più alte. Basti pensare che lo scorso anno il Siracusa, poi promosso, chiuse l’andata a 36 punti, con un margine di dodici lunghezze sulla sesta. Oggi, invece, le distanze sono ridottissime.

Tra le squadre più in salute spicca la Reggina. Cinque vittorie consecutive, nessun gol subito e una crescita evidente sotto la gestione di Alfio Torrisi. Gli amaranto sono fuori dalla zona playout e distano appena quattro punti dalla vetta. Un ruolino che, secondo La Sicilia, li candida a rientrare presto a pieno titolo nella corsa alla promozione.

Nella parte bassa della classifica si complica la situazione del Paternò. Dopo le dimissioni di Mascara, la proprietà ha azzerato la dirigenza tecnico-sportiva. Il presidente Yahya Kirdi ha annunciato che il nuovo assetto sarà definito dopo le festività, con l’obiettivo di rilanciare il rendimento e risalire la classifica. Nel frattempo, la squadra proseguirà la preparazione agli ordini di Francesco Millesi.

Equilibrio anche in coda. Il Messina, penultimo a causa della penalizzazione di 14 punti, dista appena quattro lunghezze dalla salvezza diretta. I giallorossi vantano un cammino da playoff e la miglior difesa del campionato. Se dal mercato dovessero arrivare gli attaccanti richiesti da Romano, il loro torneo potrebbe cambiare volto rapidamente. In un girone così compatto, nulla è ancora scritto.

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