Partinicaudace, pari senza gol e tanti rimpianti: il Bagheria resiste
Si chiude con uno 0-0 carico di rimpianti il 2025 del Partinicaudace. Nell’anticipo dell’ultima giornata del girone di andata del campionato di Eccellenza, i neroverdi non vanno oltre il pareggio casalingo contro il Bagheria 1919, al termine di una gara in cui le occasioni migliori sono state tutte di marca locale. A raccontare la sfida è Gianni Oberto sulle colonne del Giornale di Sicilia.
Il primo tempo scorre con poche emozioni. Il primo squillo è del Bagheria al 16’, quando Florio prova la conclusione dalla distanza, ma Polizzi controlla senza difficoltà. La risposta del Partinicaudace arriva poco dopo con Mistretta, che sfiora il palo con un rasoterra insidioso. È l’episodio più significativo di una prima frazione equilibrata e avara di vere occasioni, come sottolinea Gianni Oberto nel suo resoconto sul Giornale di Sicilia.
Nella ripresa il copione cambia. Il Partinicaudace alza il ritmo e dopo appena un minuto va vicinissimo al vantaggio: Mistretta si ritrova a tu per tu con Cannizzaro, ma calcia addosso al portiere; sulla ribattuta Trifilò non riesce a trovare lo specchio della porta. È il segnale di un secondo tempo più vivace, con i padroni di casa stabilmente nella metà campo avversaria.
Le occasioni si susseguono e la pressione dei neroverdi aumenta con il passare dei minuti. Il momento chiave arriva a dieci minuti dalla fine, quando il Partinicaudace conquista un calcio di rigore che potrebbe decidere la partita. Sul dischetto va ancora Mistretta, ma la conclusione si stampa sulla traversa, facendo esplodere l’amarezza sugli spalti. Un episodio che pesa enormemente sull’esito finale, come evidenzia ancora Gianni Oberto del Giornale di Sicilia.
Il Bagheria 1919 resiste fino al triplice fischio e porta via un punto prezioso, mentre il Partinicaudace deve accontentarsi di un pareggio che lascia più delusione che soddisfazione. Uno 0-0 che chiude il girone di andata con la sensazione, per i padroni di casa, di aver lasciato per strada una vittoria alla portata. Lo sottolinea Gianni Oberto sulle pagine del Giornale di Sicilia.
