Kamarat, scossa interna: rescissi i rapporti con Vito Lupo e Ficarrotta

Un vero e proprio terremoto scuote il Kamarat nel campionato di Eccellenza siciliana, girone A. Una notizia clamorosa, di quelle che fanno rumore nel calcio di casa nostra: Vito Lupo non è più un calciatore del Kamarat. Capitano, bandiera e volto storico della formazione biancoazzurra, Lupo lascia la società dopo anni trascorsi a indossarne la maglia.
A comunicarlo è stato direttamente il club del presidente Giuliano Traina attraverso una nota ufficiale, nella quale si parla di rescissione consensuale del rapporto contrattuale «a seguito di divergenze sulle vedute calcistiche e di comportamenti non pienamente consoni ai principi della società». Una decisione forte, che segna una frattura netta con uno dei simboli del calcio cammaratese.
Ma non finisce qui. Quella che inizialmente poteva sembrare una scelta isolata si è trasformata rapidamente in una vera e propria mini rivoluzione interna. A poche ore di distanza, infatti, anche Luca Ficarrotta ha lasciato il Kamarat. Anche in questo caso, la società ha ufficializzato la risoluzione del rapporto, ringraziando il calciatore per il contributo offerto e augurandogli il meglio per il futuro.
Le decisioni arrivano al termine di un martedì particolarmente movimentato in casa Kamarat, successivo al vertice calcistico tenutosi allo stadio “Salaci” dopo il pareggio interno contro l’Accademia Trapani. Un confronto che evidentemente ha portato a riflessioni profonde e a scelte drastiche da parte della dirigenza.
Due addii pesanti, soprattutto quello del capitano, che cambiano il volto dello spogliatoio e aprono ufficialmente una nuova fase della stagione. Un mini tsunami, destinato forse a non restare isolato: dalle stanze della società filtra la sensazione che le valutazioni non siano concluse e che nei prossimi giorni possano arrivare ulteriori sviluppi.
Il Kamarat riparte così, tra interrogativi e scelte forti, nel momento più delicato della stagione. In Eccellenza, dove ogni equilibrio conta, la strada intrapresa è chiara: voltare pagina, anche a costo di rinunciare alle proprie bandiere.
