Di negativo c’è solo il risultato. Perché la prestazione dell’Igea Virtus al “Franco Scoglio” di Messina è stata tutt’altro che deludente. Anzi. La squadra di Marra, sostenuta da oltre 500 tifosi nel settore ospiti, ha lasciato un’ottima impressione, pagando però a carissimo prezzo l’imprecisione sotto porta e un’unica disattenzione difensiva che è costata il primo ko esterno della stagione. Lo sottolinea la Gazzetta del Sud.

Ai punti, i giallorossi avrebbero meritato almeno il pareggio. «Abbiamo fatto una partita seria, vincendo tanti duelli», ha spiegato Marra nel post gara. Le occasioni create non sono mancate, ma «ci sono state tante situazioni che avremmo dovuto sfruttare meglio», ha aggiunto il tecnico campano. Restano comunque segnali positivi: ancora convincenti le prove di Cess e Calafiore, bene anche Squillace, mentre Provazza, inserito a gara in corso, ha garantito vivacità e profondità.

In attesa di ritrovare il miglior Samake, ammirato nella prima parte del girone prima dell’infortunio, Marra lavorerà sull’inserimento di Vacca per valorizzarne le qualità tecniche. «Dopo questa sconfitta c’è maggiore consapevolezza», ha sottolineato l’allenatore, allontanando qualsiasi allarme. L’Igea Virtus scivola al secondo posto, a -1 dalla capolista Savoia, ma domenica al “D’Alcontres-Barone” contro la Vigor Lamezia avrà l’occasione di chiudere l’anno solare con il sorriso e provare a strappare agli oplontini il titolo di campione d’inverno, come evidenzia ancora la Gazzetta del Sud.

Chi invece ha decisamente cambiato passo è la Reggina. Nella sedicesima giornata di Serie D, davanti a oltre seimila spettatori al “Granillo”, la squadra di Alfio Torrisi conferma identità e concretezza. Quarta vittoria consecutiva e quarto “clean sheet” di fila: i gol di Edera e Ferraro stendono il Milazzo, reduce da cinque risultati utili consecutivi, e certificano la bontà del nuovo corso.

La distanza dalla capolista Savoia – vittoriosa 3-0 sull’Athletic Palermo – resta di sette punti per la Reggina, mentre il Milazzo guarda già alla prossima sfida con il Messina, che senza penalizzazione sarebbe appaiato a quota 27, ricorda la Gazzetta del Sud.

Nel resto del girone, torna a sorridere la Vigor Lamezia, che al “D’Ippolito” supera una buona Sancataldese grazie ai gol di Marigosu e del nuovo innesto di mercato Ordonez, in una gara segnata anche dallo svincolo di Curcio. Pareggio di sostanza, invece, per il Sambiase sul campo della Nissa.

Chi frena bruscamente è la Vibonese, sconfitta in casa da un Gela ordinato e compatto che rientra con decisione in zona play off. In coda pesa la vittoria del Ragusa sull’Acireale, mentre le altre rallentano e il Messina può provare ad approfittarne.

Il quadro che emerge, come evidenzia la Gazzetta del Sud, è quello di un campionato vivo, equilibrato e ricco di incroci decisivi, dove tra ambizioni di vertice e lotta salvezza nulla è ancora scritto.

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