
Lo 0-0 tra Nissa e Sambiase, al di là del classico punto che muove la classifica, non soddisfa nessuna delle due squadre. Una gara povera di emozioni e di qualità, che ha lasciato rimpianti soprattutto in casa biancoscudata. Come sottolinea La Sicilia, con una vittoria la Nissa avrebbe potuto spalancare le porte del secondo posto, portandosi a una sola lunghezza dalla capolista Savoia. Invece è arrivato un pareggio che sa di occasione mancata.
Il punto conquistato porta la Nissa a quota 28, ma è il modo in cui è maturato a destare preoccupazione. La prestazione offerta è apparsa opaca, senza mai la sensazione che la squadra potesse realmente girare la partita dalla propria parte. Il pari finale certifica una prova da dimenticare, contro un Sambiase che, pur non brillando, ha avuto il demerito principale di sprecare diverse occasioni da gol.
A fine gara, però, merita attenzione la riflessione tecnica dell’allenatore Ciccio Di Gaetano. Come riportato da La Sicilia, il tecnico ha spiegato che il recente cambio nella preparazione ha inciso sulla brillantezza atletica, con una squadra apparsa non al massimo della condizione, soprattutto nelle gambe.
Se la Nissa ha evitato una sconfitta, il merito va soprattutto a Castelnuovo, protagonista di una prestazione maiuscola, e al pacchetto dei difensori centrali. Bruno e Silvestri hanno retto con grande sacrificio contro un Sambiase capace di arrivare da più parti, risultando decisivi nel contenere le offensive avversarie.
Meno incisivo, invece, il centrocampo. Agnello e Palermo hanno svolto un lavoro ordinato ma limitato alla gestione orizzontale della manovra, senza riuscire a dare profondità o ritmo. Sulle fasce Rapisarda è apparso in calo alla distanza, mentre in attacco, dopo i quattro gol rifilati all’Enna nella giornata precedente, solo Terranova ha mostrato reale dinamismo. Sarao è apparso troppo statico, Kragl poco coinvolto e poi espulso.
Capitolo Alagna: l’ex centravanti della Vibonese è sembrato più reattivo e motivato, con la voglia evidente di ricomporre con il suo ex compagno di reparto uno degli attacchi più prolifici dello scorso campionato di Serie D. Un segnale positivo, anche se ancora da tradurre in concretezza.
La sensazione, in conclusione, è che serva equilibrio. È necessario – come evidenzia La Sicilia – lasciare lavorare Ciccio Di Gaetano con serenità, evitando sia il disfattismo nelle sconfitte sia gli eccessi di entusiasmo nelle vittorie. Il campionato resta lungo e apertissimo: mancano 18 partite e la Nissa è a soli tre punti dalla vetta. Nulla è compromesso, ma servirà decisamente di più.
