Cessione crediti, Vulpetti replica ad Antonini: «Siamo totalmente estranei»

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Il caso della cessione dei crediti legato alle società sportive trapanesi si arricchisce di un nuovo, delicato capitolo. Come ricostruisce Giuseppe Recca su La Sicilia, lo Studio Vulpetti ha presentato una querela per diffamazione nei confronti di Valerio Antonini, patron di Trapani Calcio e Trapani Shark, dopo le accuse pubbliche mosse dal dirigente granata.

Francesco Vulpetti, ex commercialista delle società riconducibili ad Antonini, prende nettamente le distanze dal gruppo Alfieri e respinge ogni coinvolgimento nelle operazioni di cessione dei crediti. «Non siamo mai entrati in contatto con questo gruppo», chiarisce Vulpetti, precisando che lo studio non ha mai ricevuto mandati né compensi per attività legate alla redazione di “due diligence” o a operazioni di cessione crediti riferibili a F.C. Trapani Calcio 1905 srl, Trapani Shark srl o Alfieri SPV srl. Una posizione ribadita con forza sulle colonne de La Sicilia, dove lo studio rivendica la propria totale estraneità ai fatti contestati.

Dal canto suo, Valerio Antonini non arretra. Sempre secondo quanto riportato da Giuseppe Recca su La Sicilia, il patron granata replica affermando di essere in possesso di audio che supporterebbero la sua versione dei fatti. Registrazioni che, secondo Antonini, dimostrerebbero la fondatezza delle sue dichiarazioni e che sarebbero pronte a essere messe a disposizione degli inquirenti nelle sedi opportune.

Antonini parla apertamente di una vicenda che, a suo dire, non si esaurirebbe nelle sole dichiarazioni pubbliche, ma troverebbe riscontri documentali e vocali. Un punto, quello degli audio, che aggiunge ulteriore tensione a una controversia già complessa e destinata ora a spostarsi definitivamente sul piano giudiziario.

La contrapposizione è dunque totale. Da una parte lo Studio Vulpetti, che si dichiara vittima di accuse infondate e invoca l’intervento della magistratura; dall’altra Antonini, che rivendica la propria posizione e chiama in causa materiali audio a sostegno delle sue affermazioni. Una vicenda che, come sottolinea ancora La Sicilia, avrà inevitabilmente nuovi sviluppi nelle prossime settimane.