
Una situazione-limite che diventa il simbolo della stagione. Lo racconta Giovanni Finocchiaro su La Sicilia, spiegando come il Catania arrivi alla sfida con il Crotone in condizioni di estrema emergenza: assenze pesanti, infortuni in serie, squalifiche e una rosa ridotta all’osso, con appena 14 o 15 giocatori utilizzabili.
Come evidenziato da Finocchiaro su La Sicilia, mancano Martìc e Raimo a centrocampo, Pieraccini e Terrandi in difesa, mentre Ciccerelli – operato di recente – è fuori insieme ai trequartisti. Per Aloi e Ghilàfi la stagione è già finita. Nel reparto difensivo l’unica certezza è l’assenza del capitano Di Tacchio, fermato da una squalifica. L’ultimo a dare forfait è Daniele Donnarumma, bloccato da un infortunio durante la gara con il Picerno: gli esami proseguiranno per valutare l’entità del danno. Una lista drammatica che, come scrive ancora La Sicilia con Finocchiaro, costringe Toscano a scelte obbligate e margini di manovra ridottissimi.
Da questo elenco emergenziale potrebbe essere escluso un solo nome: Raimo. Finocchiaro rileva su La Sicilia che il jolly rossazzurro, spesso impiegato sulla fascia destra, è finalmente vicino al rientro dopo un lavoro costante con lo staff medico. Il tempo stringe e serve ogni energia disponibile per evitare che la stagione scivoli ulteriormente verso il rischio.
Sul fronte tattico, il quotidiano sottolinea che Toscano potrebbe confermare il 3-4-2-1, un modulo che l’allenatore non ha mai abbandonato e che offre soluzioni adattabili. Finocchiaro ricorda su La Sicilia alcune ipotesi: Dini in porta; Allegretti, Di Gennaro e Celli in difesa; Cassasola, Quaini e Corbari in mezzo; D’Ausilio (o Stoppa) e Jimenez sulla trequarti; in avanti uno tra Rolfini e Caturano. A disposizione anche i giovani Forti e Doni.
Ciccerelli ha lasciato un messaggio ai tifosi dopo l’intervento, ringraziando «lo staff medico e il Catania che mi è stato vicino», come riportato da Finocchiaro su La Sicilia, promettendo di «metterci tutto per tornare presto».
