Athletic Palermo, rimpianti e recriminazioni: la Nissa passa ma Ferraro alza la voce. Gli highlights

Nel suo approfondimento pubblicato sul Giornale di Sicilia, Salvatore Matranga racconta una partita in cui il calcio ha seguito la sua logica più spietata: non sempre vince chi costruisce di più. L’Athletic Club Palermo cade 2-1 nel recupero dell’11ª giornata contro la Nissa, al termine di una gara intensa, coraggiosa, ma segnata da episodi e da una direzione arbitrale che – come sottolinea Salvatore Matranga sul Giornale di Sicilia – ha influito sul nervosismo finale lasciando entrambe le squadre in dieci.
L’Athletic parte forte nonostante le assenze di Micoli, Bustos, Lores Varela e Fastiggi: al 23’ Bongiovanni sfrutta un errore in disimpegno di Agnello e batte Castelnuovo con un destro da fuori area. Il pari ospite arriva al 37’: Kragl chiama palla a Napolitano, cross perfetto e Rotulo insacca di testa da distanza ravvicinata. Come ricorda Salvatore Matranga nel Giornale di Sicilia, la svolta arriva al 10’ della ripresa: la punizione di Kragl dalla trequarti viene deviata sfortunatamente da Sanchez nella propria porta, beffando Greliak.
La Nissa resta pericolosa sulle palle inattive, mentre l’Athletic sfiora il 2-2 al 38’ con Zalazar che controlla di petto ma da pochi passi non trova lo specchio. Il forcing finale non basta, e la squadra di Ferraro chiude con l’amaro in bocca nonostante una prova matura per ritmo e personalità. Come ribadito da Salvatore Matranga sul Giornale di Sicilia, la trasferta di Favara sarà subito un banco di reazione, mentre la Nissa sale fino a -1 dall’Acireale capolista.
Nel post partita, Ferraro parla senza giri di parole: «Guardando con lucidità, forse avremmo meritato qualcosa in più». Una prestazione generosa, rovinata dagli episodi e da una gestione dei cartellini giudicata incoerente: quattro falli duri non sanzionati e un’espulsione, quella di Sanchez, arrivata dopo un fallo precedente non fischiato. Ferraro però rivendica lo spirito del gruppo, capace di giocare alla pari con una squadra costruita per vincere il campionato.
Sul fronte opposto, Kragl sintetizza la filosofia della Nissa: ciò che conta sono i tre punti, soprattutto dopo il ko di Gela. La compattezza e il cinismo hanno fatto la differenza.
Una gara decisa dagli episodi, raccontata con puntualità anche stavolta da Salvatore Matranga sul Giornale di Sicilia.
