Catania, trauma shock per Cicerelli: frattura al malleolo e lesioni multiple alla caviglia. Stop di almeno quattro mesi

2


L’intervento di Porro su Emanuele Cicerelli, arrivato dopo appena pochi secondi dal fischio d’inizio di Catania–Latina, si è rivelato devastante. Se nella prima fase si sperava che non ci fossero fratture, gli esami strumentali effettuati nelle ultime ore hanno confermato un quadro clinico gravissimo.

La risonanza magnetica e la TAC hanno evidenziato una frattura del malleolo tibiale e una lesione multipla della caviglia destra. Una diagnosi pesantissima che cambia completamente lo scenario per il trequartista rossazzurro.

In una nota ufficiale, il Catania comunica che «sono necessari ulteriori accertamenti diagnostici e visite specialistiche per stabilire se procedere con un intervento chirurgico o con un trattamento conservativo, e per definire il periodo di immobilizzazione che precederà l’inizio della riabilitazione».

Secondo le prime stime mediche, il calciatore dovrà restare ai box almeno quattro mesi.

Indignazione del club per il fallo e per la mancata espulsione

La società non ha rilasciato ulteriori commenti, ma negli ambienti rossazzurri traspare profonda indignazione per la dinamica del contrasto — definito senza mezzi termini «intervento killer» — e per la decisione dell’arbitro di non estrarre il cartellino rosso nei confronti del giocatore del Latina autore del fallo.

Un infortunio gravissimo che apre un caso arbitrale e che priva il Catania di uno dei suoi elementi più importanti per un periodo molto lungo.