
In Italia gli interessati alla Serie A sono 29,393 milioni (stagione 2024/25). Incrociando questo dato nazionale con la popolazione della Sicilia al 1° gennaio 2025 (circa 4,78 milioni), la platea isolana che segue il campionato si colloca attorno ai 2,3–2,4 milioni di persone. Intanto DAZN in Italia conta circa 2,1 milioni di abbonati, mentre nel girone d’andata 2024/25 la Serie A ha totalizzato oltre 119 milioni di contatti tv complessivi: numeri che spiegano un interesse stabile e massivo.
Se ti stai chiedendo quanti Siciliani seguono davvero la Serie A, la risposta più onesta è una stima ragionata. Non esiste un dato ufficiale per regione, ma possiamo partire da due pilastri: quanti italiani complessivamente dicono di seguire il campionato e quante persone vivono in Sicilia. Nel mondo delle scommesse Serie A e non solo, questi riferimenti servono ogni giorno per capire la dimensione reale del pubblico.
Come seguono le partite: tv connessa, streaming e bar sport
Gli interessati al campionato sono circa 29,393 milioni. Rapportandoli alla popolazione italiana (58,934 milioni al 1° gennaio 2025), parliamo di circa un italiano su due. Applicando la stessa incidenza alla Sicilia (4,78 milioni di residenti), otteniamo una platea regionale intorno a 2,38 milioni di persone che seguono la Serie A. È un ordine di grandezza, ma molto solido sul piano statistico.
La Serie A ormai vive soprattutto su piattaforme digitali. Nel 2025 DAZN in Italia si attesta attorno a 2,1 milioni di abbonati; i report misurano la total audience ibrida tra tv e device. In Sicilia questo si traduce in un mix di visione domestica su smart TV e mobile, con ulteriore spinta nelle giornate clou (derby d’Italia, lotta salvezza, volata Champions) quando i locali diventano veri e propri salotti condivisi.
La disponibilità di rete fissa e mobile incide: AGCOM fotografa un ecosistema streaming in cui gli utenti unici delle piattaforme a pagamento superano i 15 milioni e il tempo speso online continua a crescere, segnale che la fruizione sportiva via internet è ormai mainstream anche al Sud.
Passione che si vede: i segnali locali tra Catania e Palermo
Se guardiamo ai fatti di casa, la passione c’è e si vede. Nel 2025 i media locali hanno raccontato un Catania “da Serie A” per calore e presenze sugli spalti, pur giocando in categorie inferiori: un indizio concreto di quanto il calcio tenga banco nell’Isola al di là della categoria. Palermo, Catania e Messina mobilitano storicamente bacini consistenti, e questo tifo “di prossimità” alimenta anche l’attenzione verso la massima serie, che resta la vetrina di riferimento nel weekend sportivo.
Questi segnali qualitativi non cambiano la stima numerica, ma la corroborano: se il seguito è alto persino nelle serie minori, il richiamo della Serie A — con top club e big match — resta fortissimo.
Il peso della Sicilia nel quadro nazionale: perché conta quel 4-5%
Mettendo insieme i numeri, la Sicilia vale grossomodo l’8% della popolazione italiana e intorno al 4–5% degli ascolti cumulati su singole giornate, a seconda del palinsesto. Non è un dato ufficiale, ma è coerente con la scala demografica dell’Isola e con le metriche che gli organismi di misura pubblicano per il campionato. È anche per questo che, quando la programmazione incrocia interessi locali (big match delle più tifate al Sud o partite che coinvolgono club geograficamente vicini), l’attenzione cresce e gli schermi si moltiplicano.
A livello nazionale, il perimetro resta chiaro: 29,393 milioni di italiani interessati alla Serie A, 25,5 milioni di tifosi di almeno un club di A, oltre 119 milioni di contatti tv nel girone d’andata 2024/25. Dentro a questo quadro, i circa 2,3–2,4 milioni di Siciliani che seguono il campionato sono una componente stabile e riconoscibile.
Due milioni e mezzo di siciliani guardano la Serie A
Senza giri di parole: stimiamo che circa 2,3–2,4 milioni di Siciliani seguano la Serie A. La cifra nasce da un metodo semplice (incidenza nazionale applicata alla popolazione regionale), ed è coerente con ciò che sappiamo su audience, abbonamenti e passione locale. Il calcio, in Sicilia, resta un linguaggio comune: la Serie A è il capitolo più letto di questa lingua. E i numeri lo confermano.
