Acireale e Reggina si dividono la posta: 1-1 al Tupparello in una gara intensa e ricca di emozioni Gli Highlights

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Un punto a testa e tanti rimpianti. Come racconta Andrea Cataldo su La Sicilia, il derby tra Acireale e Reggina termina 1-1 al “Tupparello” dopo novanta minuti vibranti, con due squadre che si sono affrontate a viso aperto e hanno regalato spettacolo al pubblico delle grandi occasioni. L’Acireale conferma la propria crescita e muove ancora la classifica, mentre la Reggina, più sprecona, recrimina per le numerose occasioni sciupate.

L’avvio è tutto amaranto, scrive La Sicilia, con i calabresi che si affacciano più volte dalle parti di Negri, bravo a respingere su Laribi e Edera. Il vantaggio dei padroni di casa arriva al 32’: Samb Falou sfrutta una palla vagante e batte Laganiero dopo una punizione di Fallo. La Reggina reagisce subito e trova il pareggio al 40’ con Porcino, bravo a ribadire in rete dopo la respinta di Negri sul tiro di Capone. Prima dell’intervallo, doppia chance ancora per gli ospiti: prima una traversa di Barillà, poi un destro alto di Prestigiacomo.

Nella ripresa, come evidenzia La Sicilia, la partita resta viva e combattuta. L’Acireale sfiora il raddoppio al 52’ con Di Grazia, ma il suo tiro viene deviato da Laganiero. Dall’altra parte, la Reggina si affida al talento di Edera e Laribi, ma Negri, autore di almeno tre interventi decisivi, chiude la porta con sicurezza. Nel finale, un’occasione per parte: Catalano di testa sfiora il gol per l’Acireale, mentre un tiro di Brugetta termina alto sopra la traversa.

Nel dopo partita, sottolinea La Sicilia, grande soddisfazione per l’allenatore acese Giuseppe Pagana, che ha elogiato la prestazione dei suoi:

«Abbiamo giocato alla pari con una squadra costruita per vincere il campionato. Sono felice per la prova di carattere dei miei ragazzi. Abbiamo saputo leggere bene i momenti della partita e reagire con determinazione».

Sul fronte opposto, Alfio Torrisi ha riconosciuto i meriti dei padroni di casa, ammettendo però un pizzico di delusione:

«Non posso rimproverare nulla ai miei. Abbiamo creato tanto ma non siamo stati concreti. È mancato solo il gol, ma questa è la strada giusta».

Come conclude La Sicilia, l’Acireale esce tra gli applausi del suo pubblico per l’atteggiamento e la compattezza mostrata, mentre la Reggina rimane in zona playoff ma dovrà lavorare sulla finalizzazione per non sprecare quanto costruisce.