Pergolizzi: «Nissa e Savoia le più forti, ma l’Igea non reggerà il passo»

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Esattamente un anno fa sulla panchina amaranto sedeva Rosario Pergolizzi, oggi allenatore del Giulianova. In un’intervista concessa alla Gazzetta del Sud, l’ex tecnico della Reggina ha ricordato la sua esperienza in riva allo Stretto e analizzato il momento attuale del club: «Mi sarebbe piaciuto continuare, ma per motivi familiari dovetti lasciare. Quando andai via eravamo a due punti dalla vetta. Forse, restando, saremmo riusciti a conquistare la Lega Pro».

Come riporta la Gazzetta del Sud, Pergolizzi ha sottolineato che la stagione non è affatto compromessa: «Si può ancora arrivare in testa. I campionati non si vincono a novembre e la Reggina può recuperare terreno. Servirebbe solo una scintilla per rimettere in moto la risalita».

Il tecnico ha poi espresso qualche perplessità sull’organico attuale, che considera inferiore rispetto a quello della passata stagione: «Gli Under come Giuliodori, Vesprini, Forciniti, Ndoye e Cham non ci sono più. Le loro cessioni hanno tolto certezze importanti. A mio avviso, la proprietà è stata troppo leggera nel lasciarli partire tutti insieme», ha dichiarato alla Gazzetta del Sud.

Pergolizzi ha preferito non commentare nel dettaglio l’addio di Montalto, ma ha riconosciuto il valore dell’attaccante: «È un giocatore forte che non ha reso quanto ci si aspettava. Detto ciò, il reparto offensivo resta ben attrezzato con Ferraro, Ragusa, Di Grazia, Edera e Grillo», ha precisato ancora alla Gazzetta del Sud.

Guardando al prossimo impegno, Pergolizzi non ha dubbi: «La sfida con l’Acireale è da dentro o fuori. Serviranno i tre punti per rialzarsi. Mi auguro che la Reggina ritrovi entusiasmo e che la piazza sostenga la squadra: l’unione fa la forza».

Infine, l’ex allenatore amaranto ha indicato le sue favorite per la promozione, come riportato dalla Gazzetta del Sud: «Nissa e Savoia hanno qualità e continuità, saranno loro a lottare per salire in Serie C. L’Igea, invece, difficilmente riuscirà a reggere il passo».